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Una riforma da contrastare, incontro a Firenze

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Ecco il testo inviatoci: "Durante l’ultima riunione, che si è svolta il giorno 8 settembre 2004, il Comitato fiorentino Fermiamo la Moratti, si è confrontato sulla situazione delle scuole a pochi giorni dall’inizio del prossimo anno scolastico. La presenza alla riunione di molti coordinamenti genitori e di molti insegnanti, oltre alle associazioni, ha segnalato lo stato di profondo disagio con il quale ci si avvia a ripartire.
Emerge, dalla discussione, un quadro generale di dequalificazione e precarietà.

Il blocco degli organici, garantito per questo anno scolastico (anche grazie alle mobilitazioni) non è infatti riuscito a contenere lo sconvolgimento, organizzativo e didattico, introdotto dal primo decreto attuativo.
In particolare vengono segnalate le seguenti questioni:

1) funzione tutoriale, in particolare nella scuola elementare. Come comportarsi dopo le delibere dei collegi ed alla luce dei richiami ministeriali ai dirigenti regionali;

2) modelli organizzativo/didattici. Cosa è cambiato e come cambia la qualità della didattica per i ragazzi e del lavoro per gli insegnanti;

3) Numero di alunni per classe. Si segnalano classi molto più numerose dello scorso anno a partire dalla scuola dell’infanzia;

4) Assetto orario delle discipline. Perdite di ore frontali sull’orario settimanale di diverse discipline tra le quali le lingue straniere;

5) I programmi alla luce delle indicazioni nazionali, dei nuovi libri di testo, della continuità educativa, della valutazione degli apprendimenti;

6) L’uso dell’autonomia scolastica di fronte alla riforma;

7) L’informazione e la comunicazione con e tra genitori e insegnanti per capire cosa (e come) cambia nella qualità della scuola;

8) La precarietà del personale docente alla luce degli episodi che si sono verificati con le recenti nomine per le supplenze.

In questo quadro, è emersa la necessità di promuovere un confronto con le associazioni sindacali.

Il nostro convincimento è che solo attraverso un’azione unitaria tra il mondo sindacale e le associazioni/comitati dei genitori e degli insegnanti si possa provare concretamente a cambiare la situazione.

La nostra preoccupazione resta legata alla qualità del fare scuola, ecco perché sentiamo la necessità di concordare una forte iniziativa per contrastare il cammino della riforma anche in vista del secondo decreto sulla scuola superiore".

Il comunicato si conclude segnalando l’incontro promosso dal Comitato, per il giorno 16 settembre alle ore 21.30 a Villa Arrivabene, in Piazza Alberti n. 1/a, per concordare tutte le iniziative ritenute opportune.