Home Archivio storico 1998-2013 Università e Ricerca Università: “Su numero chiuso esiste norma europea”

Università: “Su numero chiuso esiste norma europea”

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“Esiste una norma europea per le Facoltà di scienze della vita: Medicina, Veterinaria, Odontoiatria e anche Architettura. Quindi questa non è una norma nazionale. Naturalmente uno potrebbe discutere sui numeri ma questi sono determinati su una proiezione dei fabbisogni. Quindi credo ci sia poco da fare”.
E infatti,oltre alle proteste degli studenti che invocano il diritto allo studio e la libertà di accedere a qualsiasi facoltà universitaria senza chiusure di sorta, il Codacons ha espresso “solidarietà per la protesta degli studenti e ribadisce l’illegalità di questi test che impediscono a studenti meritevoli, magari diplomatisi con il massimo dei voti, di coronare il loro sogno solo perché in qualche minuto di test si sono fatti prendere dall’agitazione e non hanno risposto a domande che peraltro non servono in alcun modo a dimostrare l’attitudine dello studente a diventare un futuro medico o dentista”.
Fra l’altro, come sta risultato da alcune inchieste giornalistiche e dai comunicati dell’Unione degli studenti universitari, è in atto una forma di speculazione attorno ai non ammessi ai quali si prospetta, dietro pagamento, l’accesso ad università straniere che, dopo un anno di frequenza, rilascerebbero gli attestati per proseguire gli studi in Italia.
 Un business insomma a tutti gli effetti sulla pelle di tante famiglie, ma che è diretto soprattutto a quelle che possono permettersi spese tanto rilevanti.