
Un furia cieca si è abbattuta nei locali di una scuola media del torinese. L’edificio è stato vandalizzato e messo a soqquadro. I docenti ieri, lunedì 5 maggio, hanno avuto così un brutto rientro, trovandosi davanti estintori a polvere scaricati, registri presi dalla sala insegnanti e gettati a terra insieme ai libri di scuola, stessa sorte per i lavori degli studenti. Lo riporta La Stampa.
Gli interrogativi
Gli autori del gesto vandalico hanno scritto in una lavagna con il gessetto bianco: “Alzateci i voti. Scuola di m…. No bocciati”. Una frase che fa pensare ad una sorta di vendetta da parte di alunni. I Carabinieri hanno eseguito dei rilievi e
scattato delle foto delle aule prese di mira dai vandali e avviato le prime indagini.
Sono diversi gli interrogativi a cui si dovranno dare delle risposte. Il primo di tutti, come è possibile che chi si è introdotto nella scuola conoscesse i codici dell’antifurto? Oppure il sistema d’allarme era guasto? Il secondo, non ci
sarebbero stati segni evidenti di effrazione. Chi è entrato aveva le chiavi o era stata lasciata accostata una finestra del piano terreno? Ed infine, ad entrare sono stati alunni della scuola, oppure qualcuno che ora vuole far ricadere la colpa su di loro?