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Vertenza tutor: lunedì parte la trattativa

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La polemica sul tutor non accenna a stemperarsi, neppure dopo la notizia che lunedì 30 agosto le organizzazioni sindacali si incontreranno presso la sede dell’Aran per l’avvio ufficiale della trattativa (nei giorni scorsi il Ministro della Funzione pubblica ha finalmente firmato l’atto di indirizzo).

L’Anp, con un comunicato diramato nella tarda serata del 25 agosto, polemizza duramente contro chi sta cercando di trasformare la scuola in terreno di scontro ideologico e mette in guardia dirigenti e insegnanti dai rischi che si possono correre: "I dirigenti – sottolinea Giorgio Rembado, presidente della Associazione –  sono direttamente responsabili dell’applicazione delle leggi dello Stato, mentre chi, singolarmente o in associazione, li incita a disattenderle li espone a rischi di ogni tipo standosene tranquillamente al sicuro".

Al tempo stesso l’Anp prende le distanze dalla circolare con la quale il direttore generale del MIUR Pasquale Capo minaccia vere e proprie sanzioni disciplinari contro chi cercherà di intralciare l’avvio della riforma.

In realtà è probabile che la nota ministeriale sia un tentativo di porre un argine ad atti di vera e propria illegalità come quello suggerito dalla CUB scuola che – in un comunicato ufficiale del 25 – invita addirittura i collegi dei docenti a deliberare l’occupazione della scuola come segno di protesta contro la riforma !

Con toni del tutto diversi ma per nulla concilianti anche Cislscuola prende posizione contro la circolare del direttore generale Pasquale Capo definita "intimidatoria" senza mezzi termini. Al tempo stesso, però, la Cisl lascia intendere che l’apertura del tavolo contrattuale potrebbe modificare (e non poco) il giudizio complessivo del sindacato sulla attivazione della funzione tutoriale a partire dal prossimo settembre.

Per parte sua lo Snals fa sapere di aver messo a punto una chiara proposta che verrà presentata lunedì 30 al tavolo contrattuale e che, in sintesi, fa riferimento a tre criteri:

  • formazione aperta a tutti, senza spese per i docenti e senza nessun aggravio di orario,
  • retribuzione aggiuntiva da corrispondere con procedure simili a quelle previste per le funzioni strumentali al POF,
  • possibilità di turnazione nell’incarico
    A questo punto non resta quindi che aspettare l’incontro del 30 agosto presso l’Aran.
    In quella sede i sindacati dovranno necessariamente scoprire le loro carte e chiarire se vogliono davvero fare un contratto sulla funzione tutoriale o se intendono continuare ad ostacolare in tutti i modi possibili l’avvio della riforma.