Home Politica scolastica Videocamere in asili nido e scuole dell’infanzia: la Camera approva

Videocamere in asili nido e scuole dell’infanzia: la Camera approva

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Approvata dalla Camera la legge sulle misure di prevenzione degli abusi negli asili nido.  La legge dovrà però ancora passare al Senato.

Dopo anni di dibattiti e dopo un lungo e complesso confronto parlamentare il disegno di legge in matera di “Misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità” è stato approvato nella giornata del19 ottobre dalla Camera.
Il provvedimento è stato presentato dalla relatrice Gabriella Giammanco (FI) che ha riassunto i due aspetti essenziali della legge: nuove modalità di selezione del personale che opera negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia e installazione di telecamere a circuito chiuso. L’articolo 2 attribuisce al Governo la delega ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, un decreto legislativo per la definizione delle modalità di valutazione attitudinale per l’accesso alle professioni educative (educatori di asilo nido e docenti di scuola dell’infanzia in particolare). 
Lo stesso articolo prevede anche che per il personale in questione partecipi periodicamente ad attività formative coerenti con gli obiettivi della legge.
L’articolo 4 dà la possibilità ad asili nido e scuole dell’infanzia di installare sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso le cui immagini sono cifrate al momento dell’acquisizione; l’accesso alle registrazioni sarà consentito solo su decisione della autorità giudiziaria. Disposizione che tronca sul nascere l’auspicio di molti docenti di poter mostrare alle famiglie le “prodezze” dei bambini.
Come è facile intuire tutto questo dovrà essere realizzato “ad inviarianza di spesa”; ciò significa che per quanto riguarda le scuole dell’infanzia le risorse, comprese quelle per l’installazione del sistema di videosorveglianza, andranno reperite all’interno del bilancio del Ministero.