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A New York è emergenza polio

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Tracce del virus del polio, come riporta il New York Time,  sono state trovate, dopo il primo caso di poliomielite in quasi un decennio identificato a luglio, nelle acque di cinque contee nello Stato di New York: Nassau County, Rockland County, Orange County, Sullivan County, e New York City. 

Per questo la governatrice ha dichiarato lo stato di emergenza, tramite il quale viene accelerata la campagna di vaccinazioni permettendo anche agli operatori dei servizi di emergenza, alle ostetriche e ai farmacisti di somministrare il farmaco. 

Secondo i funzionari sanitari, questa ulteriore scoperta nelle acque reflue sarebbe la prova di un’espansione della diffusione del virus nella comunità e dunque le autorità hanno annunciato di aver identificato il virus in 57 campioni raccolti da diverse contee dello Stato tra maggio e agosto, per cui hanno sottolineato che il vaccino “contro la poliomielite è sicuro ed efficace. Non aspettate a vaccinarvi”.

Gli organi sanitari hanno affermato inoltre che tutti i residenti di New York non vaccinati, compresi i bambini di 2 mesi di età, le donne in gravidanza e coloro che non hanno completato la serie di vaccino, dovrebbero essere immunizzati immediatamente. Hanno anche sollecitato i richiami per alcune categorie come gli operatori sanitari nelle aree colpite che curano i pazienti che potrebbero avere la poliomielite. Il tasso di vaccinazione contro la poliomielite in tutto lo stato è del 79%, mentre si teme che centinaia di persone nello stato abbiano contratto la poliomielite senza esserne coscienti. La maggior parte delle persone infette dalla poliomielite non presenta sintomi ma può comunque trasmettere il virus ad altri per giorni o settimane.