Home Università e Afam Al Sud solo il 20% delle risorse per la ricerca

Al Sud solo il 20% delle risorse per la ricerca

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L’ennesimo segnale di un Paese spaccato in due (o tre) anche sul fronte della ricerca universitaria, perché solo due progetti su dieci siano stati vinti da università del Sud, quasi la metà vanno invece al Nord e un terzo al Centro

Mentre la Sapienza di Roma, l’università di Bologna fanno il pieno di fondi con 25 progetti di ricerca Prin vinti a testa, seguiti dall’università di Milano che ha incassato 17 progetti, al sud solo la Federico II di Napoli con 14 progetti. Buoni i risultati anche del secondo ateneo di Roma, Tor Vergata e di Padova: entrambe hanno conquistato un tesoretto di fondi per la ricerca con 11 progetti.

 

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Queste le migliori performance nella caccia ai fondi della ricerca messi in palio dal Miur con l’ultimo bando Prin che nei giorni scorsi ha assegnato 92 milioni a 300 progetti..

La fase di selezione del Prin 2015, scrive Il Sole 24 Ore,  si è conclusa lo scorso 12 settembre, con l’assegnazione di 92 milioni a 300 progetti vincitori: 109 per il macrosettore “scienze della vita” (cui andranno 32.111.638 euro), 95 progetti per il macrosettore “fisica, chimica, ingegneria” (cui andranno 31.686.164 euro) e 96 progetti per il macrosettore “scienze umane” (cui andranno 27.446.999 euro). Le proposte arrivate sono state 4.431, il 25% in più rispetto alla media dei bandi degli anni precedenti. A dimostrazione della “fame” di ricerca che c’è nel nostro Paese.

Come detto colpisce il fatto che La maggior parte dei progetti approvati proviene dall’area del Nord Italia (133 progetti, il 45% circa del totale), seguito dal Centro (104 progetti, il 35% del totale) e dal Sud e Isole (61 progetti, il 20% del totale). Un altro segnale, questo, del declino inarrestabile della formazione terziaria nel Meridione che ottiene il finanziamento per quasi per lo stesso numero di progetti vinti dalla Sapienza di Roma e dall’università di Bologna che insieme coordineranno 50 progetti, incassando 16 milioni (che comunque dovranno dividere con gli altri partner dei progetti).

Gli atenei siciliani a esempio in tre (Messina, Palermo e Catania) vincono 12 progetti in tutto,4 per uno. La Sardegna con Sassari e Cagliari solo due. La Calabria con due università 4 progetti in tutto.