Home I lettori ci scrivono Aspettando il concorso di religione cattolica

Aspettando il concorso di religione cattolica

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Molti colleghi ci stanno sollecitando la definizione di un bando per concorso IRC.
Da parte nostra siamo consapevoli dell’importanza che un concorso avrebbe per tanti colleghi, siamo anche consapevoli che l’argomento per la situazione politico sindacale è molto delicato, pertanto il nostro obiettivo non è tanto di arrivare ad essere il primo sindacato a far bandire un qualsiasi concorso, ma il nostro obiettivo è individuare un percorso, il più possibile compatibile con le diverse esigenze e le diverse aspettative degli insegnanti di religione.

Da un lato abbiamo precari storici con anni e anni di servizio e molti hanno anche superato il precedente concorso, dall’altro lato abbiamo docenti che dal 2004 hanno iniziato il percorso dell’insegnamento della Religione Cattolica che, per titoli e servizi, hanno i requisiti e il diritto di ottenere un concorso che definisca la loro immissione in ruolo superando un ventennale precariato che è di per sé una vergogna per ogni materia e per tutta la scuola italiana.

Il nostro intento è cercare di conciliare con la necessaria prudenza e con il doveroso discernimento le esigenze e le aspettative delle varie componenti che attendono la soluzione definitiva del loro precariato.

Naturalmente è doveroso dire che è necessario procedere nel rispetto delle regole attuali, per non confondere e complicare ulteriormente la situazione.

Non fa parte del nostro modo di fare sindacato proclami velleitari, proposte inattuabili e ricorsi improponibili.

Confsal – Anaps (Associazione nazionale autonoma professionisti scuola)