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Bimbo ingerisce il tappo di una penna e rischia di soffocare: salvato da una collaboratrice scolastica

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Attimi di paura in una scuola primaria della provincia di Frosinone. Come riporta Il Messaggero, un bambino ha ingerito il tappo di una penna, rischiando di soffocare. Da qui il pronto intervento delle maestre e dei collaboratori scolastici, che hanno evitato che accadesse il peggio.

Evitato il peggio

Le docenti hanno prontamente allertato il personale del 118 e messo in pratica le manovre di disostruzione insieme ad una collaboratrice scolastica, la prima ad intervenire.

Grazie alla loro tempestività, il bambino è riuscito a liberarsi dal tappo e a tornare a respirare. Nonostante il pericolo scampato, è stata allertata l’ambulanza per ulteriori accertamenti e  per escludere eventuali danni alla faringe.

I numeri dicono che non sono episodi rarissimi

Non sono rari eventi del genere, con i docenti sempre in prima linea. Qualche settimana fa, a Lucca, una professoressa di scienze motorie ha eseguito la tecnica salvavita di primo soccorso su una ragazza di 15 anni, disostruendole le vie aeree da una grossa caramella ingerita in modo maldestro.

Come abbiamo avuto modo di scrivere, le statistiche sul tema evidenziano che sono migliaia ogni anno i casi di soffocamento che vedono coinvolti i bambini; nei Paesi europei i casi sono almeno 50mila, 500 dei quali mortali. In Italia i bambini morti per questa causa sono stati una cinquantina.

Per formare il personale scolastico, un paio d’anni fa la senatrice del M5S Michela Montevecchi aveva presentato una proposta di legge per render obbligatorio per il personale in servizio nelle scuole dell’infanzia una formazione adeguata sulle manovre di disostruzione, con particolare riferimento alla manovra di Heimlich: si tratta di una particolare tecnica di primo soccorso che consente di rimuovere un’ostruzione delle vie aeree e risolvere così molti casi di soffocamento. Non risulta, però, che il ddl – apprezzato dai pediatri e criticato da alcuni sindacati, come la Cgil, perché considerato un’invasione di campo delle loro prerogative – sia stato mai approvato.