
Agenzia Parlamentare pubblica una intervista all’Onorevole Marinella Pacifico, già Senatrice della Repubblica per il M5S, incentrata sulla approvazione del decreto legislativo attuativo della legge n. 70/2024, che contiene nuove misure sul bullismo e cyberbullismo, a partire dal potenziamento del numero unico nazionale “Emergenza Infanzia 114”, l’introduzione di strumenti digitali innovativi e soprattutto nuovi obblighi per i dirigenti scolastici, comprese le responsabilità giuridiche per i genitori, attività di monitoraggio e campagne di sensibilizzazione rivolte a studenti e famiglie.
Conferma infatti Pacifico che “per garantire l’intervento immediato per fermare questi tali fenomeni, è stata prevista una app gratuita con geolocalizzazione (previo consenso) e messaggistica istantanea per facilitare le segnalazioni”. Con l’obiettivo di raccogliere dati anonimi e aggregati su fenomeni di bullismo e cyberbullismo in ambito scolastico che saranno inviati al Ministero dell’Istruzione, dopo che l’ISTAT avrà svolto – con cadenza biennale – rilevazioni sui fenomeni, in modo da comprenderne meglio caratteristiche e fattori di rischio e protezione”.
Per i dirigenti, in modo particolare, sono stati introdotti obblighi specifici, rendendo così la sua posizione “delicata in quanto a obblighi e eventuali sanzioni. I dirigenti devono intervenire entro 48 ore dalla segnalazione o dalla conoscenza di un episodio di bullismo o cyberbullismo. Devono inoltre informare i servizi sociali e l’autorità giudiziaria o le forze dell’ordine nei casi più gravi.
Il decreto introduce una responsabilità disciplinare per chi omette di intervenire o non rispetta l’obbligo di segnalazione. Sono previste sanzioni amministrative o provvedimenti disciplinari, fino alla sospensione o alla rimozione dall’incarico, a seconda della gravità. Se si configura un’omissione d’atti d’ufficio o favoreggiamento, il mancato intervento può costituire reato penale in presenza di dolo o grave negligenza.
I dirigenti sono tenuti a tenere traccia documentata delle segnalazioni ricevute e delle azioni intraprese, poiché questi dati saranno oggetto di monitoraggio aggregato da parte del MIM, che valuterà anche l’efficacia degli interventi adottati”.
Inoltre, specifica sempre Pacifico “Dopo che l’ISTAT avrà inviato i dati al Dipartimento per le politiche della famiglia, quest’ultimo – d’intesa con il MIM – relazionerà alle Camere.
Con il decreto n. 232 del 18 novembre 2024 è stato istituito il Tavolo per la prevenzione e il contrasto del bullismo e cyberbullismo. La prima relazione ufficiale sull’impatto delle misure adottate è prevista entro il 31 dicembre 2026”.
In questo contesto i genitori avranno “Una responsabilità assoluta. Infatti, nelle offerte di servizi internet è incluso un richiamo all’articolo 2048 del Codice Civile, che responsabilizza i genitori per i danni causati online dai figli minori”.
Sono previste, conclude Pacifico, campagne informative e di sensibilizzazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, per promuovere un uso consapevole della rete e la prevenzione del bullismo e cyberbullismo. Le scuole avranno l’obbligo di promuovere il servizio “114”, per il cui potenziamento sono stati stanziati 1,5 milioni di euro”.