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Carta Docente, quando arriva? L’anno scorso annuncio a metà ottobre e attivata il 14, al momento nessuna comunicazione

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Ormai è sicuro: ottobre è arrivato ed ancora nessuna novità in merito alla carta del docente 2025. Ma quando sarà attivata? L’anno scorso il bonus di 500 euro è stato reso disponibile per gli insegnanti a metà ottobre, per la precisione il 14, dopo un lungo mese di attesa: negli anni precedenti, per quasi un decennio è stato infatti attivato a settembre.

Quest’anno, inoltre, bisogna attendere innanzitutto un decreto, questa la novità rispetto al passato. Ciò che colpisce è il fatto che, l’anno scorso, qualche giorno prima dell’attivazione era stata data comunicazione. Oggi, 13 ottobre, al momento non c’è stato nemmeno un annuncio

Carta Docente, le ultime novità

Nel frattempo ci sono importanti novità in merito alla Carta. Queste sono contenute nell’emendamento 3.100 al Decreto Legge 1634, relativo alla riforma esame di Stato e avvio a.s. 2025/2026 (Dl Maturità), attualmente in Senato.

L’emendamento, come riporta anche Il Sole 24 Ore, approvato nella serata di ieri, 8 ottobre, prevede varie misure:

  • Si estende l’applicazione della Carta ad altri 190mila precari: si parla di assegnarla a supplenti annuali ma anche a quelli con contratto di supplenza fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) nonché al personale educativo.
  • A decorrere dall’anno scolastico 2025/2026, la Carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di hardware e software, esclusivamente in occasione della prima erogazione della stessa e, successivamente, con cadenza quadriennale. Coloro che hanno percepito la Carta in uno degli anni scolastici precedenti al 2025/26, possono utilizzarla per l’acquisto di hardware e software nell’anno scolastico 2025/26 e, successivamente, con cadenza quadriennale;
  • La Carta potrà essere utilizzata per l’acquisto di servizi di trasporto di persone;
  • Sarà un decreto interministeriale, da emanare ogni 30 gennaio, a definire i criteri e le modalità di assegnazione della carta e a dividerne annualmente l’importo nominale della stessa sulla base del numero dei docenti aventi diritto.

La proposta copre, per ora, anche il prossimo anno scolastico e sarà oggetto, come spiegano i tecnici, di una specifica voce di spesa da 500 euro per ogni prof. Dal 2025/26 potrà poi essere stabilizzata a valere sulle risorse ordinarie.

Il Decreto legge in questione dovrà essere convertito in legge entro l’8 novembre.

Carta docente, importo ridotto?

Come abbiamo scritto, il 3 giugno scorso, con voto di fiducia, la Camera ha approvato in via definitiva la conversione in legge del decreto n. 45/2025. Tra le modifiche principali introdotte durante l’iter parlamentare c’è l’articolo 6-bis, che interviene sulla Carta del docente alla luce delle sentenze che negli anni hanno riconosciuto il diritto al bonus anche ai docenti a tempo determinato, purché con incarico fino al 30 giugno o al 31 agosto.

Finora l’importo della Carta era sempre stato pari a 500 euro annui. Dal 2025/2026, invece, non sarà più garantito questo valore: l’importo verrà stabilito di anno in anno, con un decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito di concerto con il MEF, in base al numero complessivo dei docenti beneficiari. È prevedibile quindi una riduzione dell’importo, soprattutto se il diritto sarà riconosciuto anche ai supplenti brevi che completano l’anno scolastico.