Home Estero Colpito con taser e ammanettato bimbo di 7 anni

Colpito con taser e ammanettato bimbo di 7 anni

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La polizia non ha esitato a sparare con una pistola taser e ammanettare un bambino di appena 7 anni. È accaduto in una scuola di Dallas

Il ragazzino che soffre di Adhd, la sindrome di iperattività e deficit dell’attenzione, era in preda a una crisi e per questo la polizia è intervenuta “per contenerlo”, in quanto il piccolo sbatteva la testa contro il muro della classe.

Le condizioni mediche e mentali del bambino – secondo la Cnn – richiedono un’assistenza specifica in ambito scolastico, ma contrariamente alle crisi precedenti, il suo insegnante di supporto non era presente in quel momento per riuscire a calmare e offrirgli “lo spazio sicuro” necessario in questi casi.

 

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La scuola dunque ha deciso di chiamare la polizia locale, che lo ha colpito con scariche elettriche, lo ha ammanettato, provocandogli ferite, al fine di “contenerlo”.

Il bambino – riferisce il legale della famiglia – ha raccontato alla madre che i poliziotti lo hanno portato nell’ufficio di presidenza, con le braccia ammanettate e bloccate dietro la schiena.

Il ragazzino è stato successivamente condotto in un centro psichiatrico senza consultare preventivamente i genitori, dove è rimasto una settimana, riuscendo a vedere i genitori solo dopo due giorni.

Da parte sua, la scuola sostiene di non capire l’eco mediatica che si è creata intorno alla vicenda e non intende pronunciarsi ulteriormente sull’accaduto. “Per le leggi sulla privacy, per proteggere la vita privata di tutti gli allievi e delle loro famiglie, non possiamo confermare o smentire pubblicamente i fatti”, ha scritto la presidenza in un comunicato.