Home Personale Concorso dirigenti scolastici: perchè il Consiglio di Stato ha rinviato la decisione?

Concorso dirigenti scolastici: perchè il Consiglio di Stato ha rinviato la decisione?

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La notizia del rinvio al 12 marzo dell’udienza del Consiglio di Stato per l’esame di merito della vicenza del concorso per dirigenti scolastici è pienamente confermata anche se, per il momento, non se ne conoscono le ragioni.
C’è però chi sostiene che, a quella data, i neo dirigenti scolastici avranno svolto i 180 giorni necessari per poter superare l’anno di prova previsto dalle norme contrattuali.
“Questa decisione – osserva realisticamente Roberta Fanfarillo, della Flc Cgil dirigenti scolastici – consente ai nuovi dirigenti scolastici di lavorare con più tranquillità: devono affrontare infatti un anno di prova non facile; alle difficoltà che presenta il lavoro si sarebbe aggiunta anche l’incertezza che riguarda tutta la procedura”.
La decisione del Consiglio di Stato, intervenuto su richiesta del Miur che ha impugnato la sentenza del TAR Lazio relativa all’annullamento della procedura concorsuale, è certamente apprezzata dalle organizzazioni sindacali sostenitrici a loro volta delle ragioni dei candidati che avevano regolarmente superato la prova scritta.
E’ probabile, comunque, che il Consiglio abbia rinviato l’esame del ricorso in modo da avere più tempo per studiare con la massima precisione possibile una vicenda intricatissima.
D’altronde una eventuale decisione di confermare la sentenza del TAR equivarrebbe a un mezzo terremoto anche per le conseguenze indirette che l’annullamento di un concorso pubblico potrebbe avere.