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Corso sostegno, quanti posti saranno disponibili

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Come abbiamo scritto in precedenza, è arrivato l’8 febbraio il decreto del Ministero dell’Istruzione che regola il corso di specializzazione sul sostegno.

Fra le domande più frequenti c’è quella relativa a quanti posti saranno resi disponibili. Vediamo cosa c’è da sapere.

Ci sarà un decreto del Miur a specificare quanti posti

Il decreto specifica che i corsi saranno attivati presso le università, anche in convenzione tra loro, previa autorizzazione di posti e ripartizione di contingenti che lo stesso ministero dell’Istruzione disporrà con decreto successivo, fissando pure (art. 2) le date uniche nazionali per i test preliminari di accesso.

Questo vuol dire che al momento non si conoscono nel dettaglio i posti attivati per ogni Università e di conseguenza il numero complessivo.

Tuttavia, informalmente è trapelato che per quest’anno la quantità complessiva dovrebbe aggirarsi attorno alle 15 mila unità. Numero ovviamente che ancora non si può confermare, ma che corrisponde probabilmente al vero.

Infatti, nei mesi scorsi, Bussetti aveva dichiarato che, partendo dal fatto che “la scuola non ha insegnanti specializzati in sostegno”. “Per questo motivo – prosegue il Ministro dell’Istruzione – nei prossimi tre anni formeremo 40mila nuovi insegnanti”.

Infatti, nelle intenzioni di Viale Trastevere, saranno attivati 3 cicli di corsi per la specializzazione sul sostegno, in totale per 40 mila posti. Forse, coperture economiche permettendo, si potrebbe anche aumentare leggermente questo numero, considerando anche il fatto che la platea di partecipanti dovrebbe essere ampia così come la carenza di specializzati sul sostegno.

Ammissione al corso di specializzazione

Ne consegue che sarà ammesso al corso un numero di candidati pari ai posti disponibili. Sono possibili scorrimenti in caso di rinuncia.

Nel caso in cui la graduatoria risulti composta da un numero di candidati inferiore al numero di posti messi a bando, si può procedere ad integrarla con soggetti, collocati in posizione non
utile nelle graduatorie di merito di altri atenei, che ne facciano specifica richiesta, a loro volta graduati e ammessi dagli atenei sino ad esaurimento dei posti disponibili.
A tal fine, preso atto che la valutazione dei titoli è demandata alle autonome scelte delle sedi, gli atenei provvedono a rivalutare i titoli in conformità ai propri bandi.

Requisiti d’accesso

requisiti di accesso per la scuola primaria e dell’infanzia sono la laurea in Scienze della formazione primaria e il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 (compresa anche la sperimentazione ad indirizzo psicopedagogico e quella ad indirizzo linguistico).

Per la scuola secondaria di primo e secondo grado i requisiti sono l’abilitazione all’insegnamento, oppure la laurea prevista per l’accesso alla classe di concorso più i 24 CFU nelle discipline socio-psico-antropologiche e metodologie e tecnologie didattiche.

La prova d’accesso al corso

E’ previsto un test preliminare d’accesso per i candidati che vogliono partecipare al corso di specializzazione sul sostegno.

La prova di accesso al corso sostegno sarà predisposta da ciascuna università e si articolerà in:

  • un test preliminare;
  • una o più prove scritte ovvero pratiche;
  • una prova orale.

Il test preliminare è costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne deve individuare una soltanto.

Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 (zero) punti. Il test ha la durata di due ore.

Le prove di accesso sono organizzate dagli Atenei, tenendo conto delle specifiche esigenze dei candidati con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento, a norma della legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni e della legge 8 ottobre 2010, n. 170.

 

Riferimenti normativi

Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 92 del febbraio 2019: “Disposizioni concernenti le procedure di specializzazione sul sostegno”. (PDF)

Decreto Ministeriale 30 settembre 2011 (PDF)

Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010 (PDF)

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Decreto del Presidente della Repubblica n. 19 del 14 febbraio 2016: “Classi di concorso per l’insegnamento e requisiti obbligatori”. Visualizza
Allegato Tabella A del DPR n. 19 del 14.02.2016: ”Denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi “. Visualizza
Allegato Tabella B del DPR n. 19 del 14.02.2016: ”Denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi – Tecnico pratici”. Visualizza
Allegato Tabella A/1 del DPR n. 19 del 14.02.2016: “Omogeneità degli esami previsti nei piani di studio dei titoli di vecchio ordinamento per l’accesso alle classi di concorso limitamente ai titoli previsti dall’allegato A”. Visualizza
Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 259 del 9 maggio 2017: “Revisione e aggiornamento delle Classi di concorso per l’insegnamento e requisiti obbligatori”. Visualizza
Allegato Tabella A del DM n. 259 del 09.05.2017: ”Integrazione tabella Denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi”. Visualizza
Allegato Tabella A/1 del DM n. 259 del 09.05.2017: ”Integrazione tabella Denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi”. Visualizza
Allegato Tabella B del DM n. 259 del 09.05.2017: ”Integrazione tabella Denominazione, titoli di accesso, insegnamenti relativi”. Visualizza
Decreto Legislativo n. 59 del 13 aprile 2017: “Percorsi FIT – Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria”. Visualizza
Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 616 del 10 agosto 2017: “Modalità di acquisizione dei 24 cfu”. Visualizza
Allegato A-B-C del DM n. 616 del 10 agosto 2017: “Contenuti e attività formative relative ai SSD dei quattro ambiti disciplinari”. Visualizza
Legge di Bilancio 2019 del 30/12/2018 n. 145 art. 1 comma 792 – Nuove indicazioni normative per il reclutamento degli insegnanti. Visualizza