Home Didattica Così si finanziano i progetti di ragazzi e professori

Così si finanziano i progetti di ragazzi e professori

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La piattaforma online, “School Raising”, secondo il suo ideatore, “vuole diventare uno strumento in grado di creare una forte sinergia tra le comunità scolastiche, le aziende e la collettività, per offrire alle nuove generazioni non solo aule agibili e moderne, ma anche un percorso di apprendimento dove la parola chiave sia innovazione, e non più tagli e sacrifici”.

In pratica chi volesse proporre un progetto: alunni, presidi, insegnanti, ma non ha finanziamenti adeguati, si rivolge alla piattaforma che lo pubblica su internet cosicchè ai cittadini e alle imprese viene data la possibilità di partecipare con una donazione, che può essere effettuata tramite Paypal, carta di credito o bonifico bancario. E quando si raggiunge l’importo necessario a coprire interamente i costi dell’iniziativa, i finanziatori ricevono una ricompensa simbolica proporzionata al denaro donato, per esempio la possibilità di partecipare a un workshop.

A oggi sono diverse le scuole che si sono rivolte a School Raising in cerca di fondi per sovvenzionare i loro progetti. Un liceo ha acquistato una stampante 3D grazie ai 2.000 euro raccolti da 65 finanziatori, un gruppo di ragazzi è riuscito a portare in scena uno spettacolo, grazie ai 1.985 euro messi insieme attraverso la piattaforma, e così via altri racconti di altrettante esperienze.

Dice il suo ideatore Guglielmo Apolloni:  “Il motto di School Raising è ‘cambia la scuola con un click’, perché tutti possono partecipare con una donazione. Ci stiamo muovendo a piccoli passi ma l’entusiasmo che finora abbiamo visto nei professori e negli studenti indica che siamo sulla strada giusta. Non possiamo certo sostituirci alle istituzioni, però cerchiamo di fare la nostra parte, di evidenziare gli annosi problemi della scuola pubblica, come le carenze infrastrutturali o le scarse dotazioni tecnologiche. L’obiettivo, ora, è coinvolgere sempre più imprese”.