Home Politica scolastica Decreto scuola, lo Snals chiede decisioni condivise

Decreto scuola, lo Snals chiede decisioni condivise

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Giovedì, al Senato, si sono tenute le audizioni dei sindacati sul decreto scuola. All’audizione ha preso parte anche lo Snals.

“L’interlocuzione ha reso ancora più evidente che, senza il confronto con le parti sociali ed il ripristino di corrette relazioni sindacali, non vi potrà essere una positiva ed armonica conclusione dell’anno scolastico e tantomeno la definizione delle attività propedeutiche al regolare avvio del prossimo anno scolastico”, afferma Elvira Serafini, segretaria dello Snals.

“Abbiamo depositato una memoria con una serie di osservazioni sulle criticità del decreto scuola in ordine al regime poco coordinato delle deroghe previste per l’ammissione alle classi
intermedie e alle incoerenze tra le disposizioni del dl 18 /2020 e le disposizioni del dl 22/2020 sui criteri di valutazione finale degli alunni. Abbiamo anche posto l’attenzione sulla necessità di garantire pari opportunità a tutti i candidati ai prossimi esami di stato”, aggiunge Serafini.

“Abbiamo tra l’altro chiesto che il decreto recepisca, richiamandolo, l’obbligo di garantire l’esercizio delle relazioni sindacali nelle procedure relative alle assegnazioni ed alle utilizzazioni per il prossimo anno scolastico. Ci pare poi assurdo porre un limite esiguo di tempo per l’espressione dei pareri da parte del CSPI”, continua

“A tal riguardo, lo SNALS-CONFSAL.denuncia la più completa assenza di politiche scolastiche idonee a superare l’abuso di precariato, nonché la complessità ed eccessiva durata delle
procedure di immissione in ruolo proposte, di sicuro non più adatte al loro scopo a causa della pandemia da Covid-19”, conclude la segretaria.