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Dieci consigli utili per fare una MAD

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La domanda di Messa a disposizione (MAD) è uno strumento previsto dalla normativa del mondo scuola per poter candidarsi per supplenze su posti vacanti in tutte le scuole Italiane.

La startup Scuola Web Italia che gestisce la piattaforma MAD OnLine (www.messa-a-disposizione.it) suggerisce 10 utili consigli per chi vuole generare e spedire mad in tutta Italia:

 

1- Nonostante la mad sia in realtà un mezzo di segnalazione informale, dunque non sono previste specifiche indicazioni sulla sua redazione, è preferibile definire la domanda in modo professionale e completa. Le informazioni da inserire sono: i titoli di accesso, altri titoli di studio, culturali e professionali, titoli di servizio ed infine titoli di preferenza.

 

2- Il documento deve essere inviato alla scuola sede del Dirigente scolastico e non indistintamente a qualsiasi scuola.

 

3- E’ importante personalizzare il documento per ciascuna scuola intestandola e riportando anche le eventuali sedi associate. Inviare un documento generico potrebbe essere poco professionale.

 

4- Si consiglia l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata che offre le necessarie garanzie di ricezione e di accettazione da parte della scuola.

 

5- Non è consigliabile inviare la stessa mad a più scuole con una singola mail utilizzando i campi cc/ccn.

 

6- Bisogna utilizzare le nuove classi di concorso ma è meglio specificare tutto, codici nuovi e vecchi. Per le classi di concorso con sottoclassi (lingue, conversazione, strumento musicale) è opportuno specificare anche il codice meccanografico che indica la sottoclasse, ad esempio: A25 (a) (AA25) Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado (FRANCESE). Ex 45/A (A245) Lingua Straniera (FRANCESE).

 

7- Iniziare subito gli invii. Più se ne spediscono e più si ha possibilità di lavorare.

 

8- Affidarsi una piattaforma che consente la generazione e l’invio per l’intero anno scolastico e non un servizio usa e getta per una sola spedizione, a Gennaio prossimo potremmo aver bisogno di inviare mad per i corsi di recupero invernali.

 

9- Orientarsi verso un servizio che permetta di variare in qualsiasi momento i dati del proprio curriculum e rigenerare mad con i nuovi titoli acquisiti.

 

10- Optare per un servizio completo, che consente di candidarsi oltre che per la docenza anche per il personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario) e per il personale educativo nei convitti e negli educandati.

 

Se avete bisogno di altri consigli gli operatori di Scuola Web Italia sono a disposizione sul nostro gruppo facebook dove offrono consulenza gratuita clicca qui per iscriverti

Per chi vuole inviare molte mad la piattaforma MAD On Line permette la predisposizione con pochi click delle mad per tutte le scuole italiane, è un servizio a pagamento il cui canone per l’A.S. 2016/2017 non supera i 30€. Inoltre, chi ha una pec, può fruire del servizio opzionale di spedizione automatica che permette l’invio simultaneo alle scuole con un click, inviando una mail personalizzata per ciascuna scuola.

Clicca qui www.messa-a-disposizione.it per iscriverti gratuitamente e provare il servizio.

Tantissimi aspiranti lavoratori della scuola hanno seguito i consigli della startup Scuola Web Italia e stanno già spedendo le MAD candidandosi per incarichi di supplenza. Diversi utenti hanno già prestato servizio nei corsi di recupero estivi, qualcuno ha ottenuto e svolto anche più di un corso di recupero. MAD On Line è un sistema che facilità la creazione delle mad per permettere agli aspiranti supplenti di coprire un maggiore numero di scuole aumentando la probabilità di convocazione. Dal 6 giugno ad oggi, il sistema MAD OnLine ha già inviato oltre 700.000 domande.  

 

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