Home Politica scolastica Flc Cgil: “molti risultati positivi. No alla ‘chiamata diretta'”

Flc Cgil: “molti risultati positivi. No alla ‘chiamata diretta'”

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La Flc Cgil si mostra soddisfatta dopo l’accordo sull’ipotesi di contratto del contratto di mobilità.

“Sono molti i risultati positivi acquisiti con il nuovo contratto rispetto ai contenuti della legge 107/15, si legge sul sito Flc Cgil, tanto da renderla ignorata in diverse parti. Non tutte le richieste dei sindacati hanno però avuto ascolto, a partire da quella di posticipare di un anno l’avvio del nuovo articolato conseguente alla regolamentazione del piano di assunzione straordinario, sulla quale non c’è stata alcuna apertura per un veto posto esplicitamente dal Governo stesso.
Così come gli ostacoli posti dalle disposizioni della legge 107/15, che si sono rivelati insormontabili per i docenti assunti nel piano straordinario nelle fasi B e C da GaE fino all’ultimo momento del confronto”.

“La complessità della trattativa, prosegue il comunicato, atta ad arginare da parte nostra, le numerose contraddizioni lesive di diritti e parità di trattamento contenute nella legge, ha avuto inizio proprio dall’istituzione degliambiti territoriali, per noi pura denominazione di carattere geografico-amministrativo e non sede di albi professionali oggetto di chiamata diretta.
Proprio su questo punto i sindacati hanno ottenuto un risultato molto importante prevedendo l’inserimento, nel testo, del rimando ad una apposita sequenza contrattuale, da adottarsi entro 30 giorni, nella quale definire ‘Le procedure, le modalità e i criteri attuativi per l’assegnazione alle scuole dei docenti che acquisiranno al termine della mobilità la titolarità sugli ambiti’. La sequenza riguarderà tutti i docenti che, al termine dei movimenti, risultino privi di titolarità di scuola.
Si tratta di un ulteriore momento negoziale per ‘sottrarre’ questa delicata materia alladiscrezionalità del dirigente scolastico, vanificando nel contempo uno degli aspetti più odiosi, e incostituzionali, della legge 107/15″.

La nota si conclude sottolineando la contrarietà alla “chiamata diretta:”Come da sempre ribadito, la Flc Cigl non accetterà né sottoscriverà un atto che preveda la’chiamata diretta’ contro la quale continuerà a battersi in tutte le sedi (mobilitazioni, ricorsi, referendum).

Infine “nelle prossime settimane la Flc Cgil sarà impegnata in moltissime assemblee su tutto il territorio nazionale per illustrare i contenuti dell’ipotesi e i risultati positivi acquisiti nella lunga e complessa trattativa iniziata i primi di novembre.
Nelle assemblee verrà chiesto ai lavoratori di esprimersi su tale ipotesi di contratto per dare, o meno, al sindacato il mandato vincolante alla sottoscrizione definitiva”.

Scarica la guida Flc Cgil sulla mobilità