Home Politica scolastica Giannini: “Scuole aperte d’estate? Non volevo dire questo..”

Giannini: “Scuole aperte d’estate? Non volevo dire questo..”

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Rapida retromarcia del ministro Stefania Giannini sulla questione delle scuole aperte anche durante l’estate.
Rispondendo alle domande dei giornalisti presso l’Università di Salerno in occasione del conferimento della laurea honoris causa a Raffale Bonanni segretario nazionale Cisl, il ministro ha detto: “Non ho mai dichiarato e fatto capire che la scuola italiana vada nella direzione di una apertura estiva“.
E ha aggiunto che sulla sua frase “tre mesi di vacanza a scuola sono come il buco dell’ozono“ c’è stato un malinteso.
La Giannini ha spiegato che con quelle parole intendeva riferirsi “alla categoria del tempo in generale” aggiungendo peraltro di essere comunque “rimasta molto colpita dal modello israeliano e dalla riforma del collega israeliano che intende immaginare un percorso di apertura delle scuole anche in estate”.
Francamente ci sembra una smentita che rende oltremodo debole il “Giannini-pensiero”:  ma cosa vuol dire mai riferirsi alla “categoria del tempo in generale”? Siamo piombati di colpo in un testo di logica di Aristotele?
Per decifrare le dichiarazioni del ministro Giannini dovremo d’ora innanzi studiare l’ontologia, la metafisica, la logica e magari pure l’ermeneutica?
Di “buco dell’ozono” il Ministro aveva parlato nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere, basta andarsela a rileggere per farsi una idea della questione.
D’altronde la Giannini conferma che le piace il modello israeliano; e allora il suo è un giudizio puramente estetico, è un “mi piace” secondo l’accezione di FB o è un giudizio di valore che sta ad indicare che “apprezzo il modello e vorrei introdurlo anche nel nostro sistema” ? Francamente da un Ministro ci si aspetterebbe che il “mi piace” vada un po’ oltre lo stile di FB dove il “pollice up” lo si regala a tutti anche a quelli che banalmente scrivono che stanno mangiando gli spaghetti all’amatriciana.