Home Politica scolastica Giannini: siamo partiti dai tetti, ora valorizzeremo i prof

Giannini: siamo partiti dai tetti, ora valorizzeremo i prof

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Il rilancio della scuola italiana prima passa per la salvaguardia dell’edilizia, ma subito dopo per la valorizzazione degli insegnanti che vi operano. Lo ha detto il 14 aprile il ministro dell’istruzione Stefania Giannini ad Assisi, a margine della due giorni di dialogo e confronto sui valori della pace e della fraternità con le scuole italiane.

“Per migliorare la scuola – ha spiegato Giannini – siamo partiti dai tetti e dai muri ed ora continueremo a valorizzare quello che c’è dentro”. Per il Ministro il “punto di partenza” è quello “della valorizzazione della figura dell’insegnate”. “Per ricostruire così – ha aggiunto – il valore e il prestigio sociale dell’educazione perché è quello che è venuto un po’ meno”.

Giannini ha confermato la volontà di ascoltare però anche le parti in causa, come più volte anche annunciato dal premier Renzi. “Prima di tutto sentiremo gli attori in gioco, gli insegnanti ma anche le famiglie, che poi sono quelle che hanno una forte responsabilità nella scelta educativa per i figli”.

Giannini ha a che colto l’occasione per ribadire che non ci saranno tagli ai fondi per la scuola, “perché questo settore costituisce un impegno prioritario del Governo. Anche se i tagli della spending review coinvolgono tutta la pubblica amministrazione, e considerando pure che già è stata fatta in questo senso una cura dimagrante, sarebbe abbastanza contraddittorio – ha osservato il responsabile del Miur – sottrarre comunque risorse alla scuola, visto che la consideriamo una priorità”.

Intanto, è stato programmato per giovedì 17 aprile, alle ore 13, presso la Commissione Cultura della Camera, il seguito dell’audizione del ministro Giannini sulle linee programmatiche del suo Dicastero. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta sulla web tv della Camera.