Gli studenti italiani, nel sondaggio dell’Ocse, sono meno contenti della scuola che altrove, e questo malumore incide sul rendimento, cosicchè uno studente su quattro non si trova bene a scuola e non riesce a sviluppare quella relazione positiva con gli insegnanti che servirebbe ad un apprendimento migliore. Ci superano Grecia, Russia e Slovacchia.
E questa insofferenza degli alunni nei confronti della scuola è considerata dai docenti? Non pare, secondo l’Ocse, e non solo nel prestare attenzione al rendimento ma anche al “clima” in classe tra studenti e tra studenti e insegnanti.
E invece secondo l’Ocse “il risultato accademico che arriva a spese del benessere degli studenti non è una piena realizzazione delle finalità della scuola: lo sviluppo socio-emotivo degli studenti riveste tuttavia per la maggioranza degli insegnanti la stessa importanza della padronanza delle materie studiate”
