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Grillo avanti tutta contro Renzi: bugiardo, ci hai dato un ministro senza neppure il diploma

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Matteo, fatti da parte: è questo il senso del messaggio scritto sul suo blog dal leader M5S Beppe Grillo, rivolgendosi al premier uscente Matto Renzi.

Hai perso perché sei bugiardo e gli italiani lo sanno. Non hai avuto neppure l’accortezza di fare un bagno di umiltà. Ti sei ripresentato al popolo con l’arroganza di sempre. Mantieni la promessa, fatti da parte”.

“Noi vogliamo andare al voto subito – spiega l’ex comico – , con una legge elettorale che abbia il vaglio della Consulta. Tu vuoi aprire il mercato delle vacche e allungare il brodo per discussioni infinite sulla legge elettorale? Risparmiarcelo”.

Grillo non perdona a Renzi di aver disatteso la promessa di mettersi da parte qualora avesse perso la scommessa del referendum costituzionale.

“Avevi detto il 12 gennaio ‘Con un gesto di coraggio e dignità ho detto che se si perde il referendum smetto di fare politica’ e poi il 15 ‘Ho già preso il solenne impegno, se perderemo il referendum lascio la politica’. E poi invece ancora tu. E ci scappa da ridere. Ancora tu oggi da segretario del Pd a dire cosa deve fare il Parlamento per la legge elettorale. Tu che hai lasciato un disastro nel Paese, morale, economico e istituzionale. Hai fiaccato moralmente e spaccato in due il Paese sul tema della Costituzione proponendo una riforma che nessun italiano aveva dato mandato di fare a te, non eletto. Hai lasciato un disastro economico con il record assoluto di poveri, un’ecatombe di imprese e un aumento di tasse che neppure Monti ci aveva spremuto così tanto”.

Secondo il leader del M5S, Renzi avrebbe anche “sfasciato l’assetto istituzionale lasciandoci senza una legge elettorale pronta all’uso perché hai pensato solo ai fatti tuoi”.

Tra gli errori imputati a Renzi da Grillo, c’è anche quello di aver imposto il ministro a capo del dicastero di Viale Trastevere a Roma: “Ci hai lasciato il governo più odiato degli ultimi 70 anni con un ministro degli esteri che stenta a parlare inglese, un ministro dell’istruzione che non ha neppure il diploma e dice di avere una laurea. Un sottosegretario, di fatto vicepremier, che come te aveva promesso di andarsene e invece è lì incollata alla poltrona: Maria Elena Bostik“, è il lungo j’accuse di Grillo.

Resta da capire, francamente, perché Grillo imputi a Renzi l’arrivo al Miur di Valeria Fedeli. Come, del resto, la scelta di Maria Elena Boschi come sottosegretario. L’unica risposta plausibile è che dietro il Governo Gentiloni, sempre secondo il leader del M5S, ci sia la “regia” dell’ex sindaco fiorentino e presidente del Consiglio uscente.

“Renzi, ancora tu, non mi sorprende lo sai. Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?”, dice ancora Grillo rivolgendosi all’ex premier. E poi conclude: “accetta uno dei lavori che ti hanno offerto”.

 

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