Home Estero I 10 libri che gli americani vogliono proibire

I 10 libri che gli americani vogliono proibire

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Anche nei democratici e liberissimi Usa sono tante le richieste, da parte dei cittadini, di mettere al bando dalle biblioteche pubbliche testi giudicati indecenti, inadatti, offesivi contrari il cosiddetto “comune senso del pudore”.

Le accuse dei lettori americani sono varie ma una delle più frequenti è, senza dubbio “omosessualità: il libro che racconta stili di vita contrari alla morale e alla religione”.

La lista dei 10 libri più diffidati d’America per il 2016 è piuttosto curiosa, scrive AdnKronos.

 Al primo posto c’è Looking for Alaska (in italiano: Cercando Alaska), libro del 2012 che racconta la storia avventurosa e folle di due personaggi, un colonnello e la signorina Alaska. A prima vista non sembra un libro pericoloso: il problema è che contiene “scene esplicite” di sesso e che alcuni insegnanti lo hanno inserito come testo per la lettura dei ragazzi durante le vacanze e i genitori si sono più che indignati.

 

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Segue Cinquanta sfumature di grigio: troppe  scene di sesso, sadomaso, inadatto alla lettura per i ragazzi, potrebbe indurli a imitare i protagonisti. Poi, pazienza se ne hanno tratto anche un film: metteranno al bando anche quello.

Al terzo posto c’è I am Jazz, di Jessica Herthel e Jazz Jennings. È il libro che segue il reality show americano dallo stesso nome che racconta la vita e le vicende di Jazz Jennings, una ragazza transgender. Le ragioni per cui va bandito? Parla di “omosessualità”, “inadatto per i ragazzi”, “poco accurato”.

Seguono volumi  come Beyond Magenta: Transgender Teens Speak Out, che affronta il tema della transessualità e che è considerato “contro la famiglia”; c’è Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, secondo alcuni americani violento e “offensivo”; segue – sorpresa – La Bibbia, giudicato troppo “religioso”; poi c’è Fun Home, una graphic novel che racconta l’ingresso della protagonista nella vita adulta insieme a un padre segretamente omosessuale, e che è troppo “violento”, con “troppe immagini esplicite”.

Poi segue Habibi, che racconta una favola ambientata in un Medioriente oleografico, dove i due protagonisti, Dodola e Zan, prima diventano amici, poi una sorta di famiglia e, infine, amanti (troppe “immagini di nudo”, troppe scene “di sesso esplicito”); Nasreen’s Secret School è una favola ispirata a una storia vera: una nonna, pur di far avere un’istruzione alla nipotina rimasta orfana dei genitori, la fa entrare in una scuola segreta; David Levithan ha scritto il romanzo Two Boys Kissing, e già il titolo lascia capire troppa “omosessualità” e, peggio ancora, “offre uno sguardo solidale alle dimostrazioni pubbliche di affetto”.