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Il Covid torna a far paura, Bolzano e Friuli verso la zona gialla. Focolaio in una scuola veneziana: 25 alunni contagiati

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Il Covid-19 si fa largo, soprattutto in alcuni territori. La provincia autonoma di Bolzano e il Friuli Venezia Giulia, già da diversi giorni in ascesa, si avvicinano a grandi passi alla zona gialla, dal momento che stanno crescendo in modo sensibile tutti i parametri di riferimento: dall’incidenza ai ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti ordinari.

Indice contagio Rt a 1,33

L’indice di contagio Rt si conferma superiore a 1 e in salita, pari a 1,33. I dati del ministero della Salute indicano che i nuovi casi in un giorno sono passati da 5.144 a 7.698.

Sempre in 24 ore i decessi sono aumentati da 44 a 74, e continuano a mostrare una crescita di tipo lineare anche i ricoveri. Nelle terapie intensive sono 481, ossia 6 in più in un giorno.

In Sardegna pochi casi, a Trieste è boom

La situazione è comunque non è omogenea: si va dalla scarsa incidenza di casi Covid-19 della Sardegna, intorno a 33 su 100.000 abitanti per settimana, a quella di 625 della provincia di Trieste. L’incremento dei casi positivi è di oltre 7.600, individuati con un numero di test quasi triplicato in 24 ore e, guardando ai numeri assoluti, tornano a superare quota mille in Lombardia.

Nel veneziano un focolaio…

Anche in Veneto i casi sono in deciso aumento e superano il migliaio: in una scuola primaria di Mira, in provincia di Venezia: fortunatamente, i giovani contagiati sono in gran parte asintomatici e chi presenta sintomatologia ha solo dolori addominali, vomito o raffreddore.

Il focolaio di casi Covid-19, scrive l’Ansa, si deve “probabilmente a partire dalla positività iniziale di un insegnante, che aveva già portato alla messa in quarantena di una classe dell’Istituto”. A comunicarlo è stata l’azienda Ulss 3 Serenissima.

I casi positivi in crescita

Dopo 10 casi di positività tra gli alunni di una prima classe testata, nei giorni successivi gli accertamenti ne hanno individuato ulteriori in altre tre delle cinque classi dell’Istituto: 10 in una, due in un’altra e infine due nell’ultima, uno dei quali in attesa di conferma; una quinta classe risulta senza casi.

Monitorando l’evolvere della situazione, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 3 ha messo in atto, progressivamente e secondo le indicazioni ministeriali, tutte le azioni di contenimento e di prevenzione. Sono quindi 25 i casi di positività fin qui rilevati, mentre sono attualmente 64 i contatti scolastici in quarantena.

Ad Aprilia mascherine pure all’aperto

Infine, ad Aprilia, a circa 40 chilometri dalla capitale, è stata “emessa ordinanza del sindaco per ripristinare l’utilizzo di mascherine all’aperto, evitare ogni forma di assembramento e la sanificazione degli ambienti al chiuso dopo il loro utilizzo”.

A renderlo pubblico è stato l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, in merito alla cittadina in provincia di Latina dove si è registrato un focolaio di Covid.