Il Ct Mancini: “A scuola si può studiare e fare sport contemporaneamente” – INTERVISTA

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Nella mattinata di giovedì 25 maggio sono state presentate le attività didattico-formative dell’anno scolastico 2022/2023 del progetto “Valori in Rete” promosso da MIM e FIGC.

A intervenire è stato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, la Sottosegretaria Paola Frassinetti e, tra gli altri, anche il Commissario Tecnico della Nazionale maschile Roberto Mancini.

Ai nostri microfoni, il CT della nazionale ha parlato di quanto sia importante la cultura dello sport nella crescita dei giovani e molto altro.

Mancini ha affermato: “Questi progetti saranno importanti per il loro futuro e credo che sia importante il fatto che ci sia la nazionale di mezzo che è sempre pronta a insegnare valori soprattutto se sono rivolti ai giovani. Il calcio riesce ad avvicinare veramente tutti, tutti i popoli, tutte le religioni”.

“Si deve ricominciare dalle scuole – continua il CT – perché noi siamo nati lì, siamo cresciuti lì, siamo diventati giocatori lì e da un po’ di anni questo si è perso. Quando ero ragazzino io c’erano i giochi della gioventù, si andava a giocare a calcio in ogni regione, si giocava a scuola, sulla strada. Quindi credo che questi tipi di progetti, se saranno mantenuti nel tempo, saranno importanti per i ragazzi”. E ancora: “Bisogna dare ai ragazzi la possibilità di poter giocare di più, divertirsi di più anche a scuola, questo credo sia fondamentale. Oggi credo che si possa studiare e fare sport contemporaneamente”.