La passione per il lavoro e la ricerca della verità le sono costate la vita: a 22 anni dalla sua scomparsa, le viene intotolata una scuola pubblica.
Alla giornalista del Tg3, uccisa a Mogadiscio il 20 marzo 1994 con l’operatore Milan Hrovatin, mentre indagava su un traffico illegale di armi e rifiuti tossici tra Somalia e Italia, è stato intitolato un istituto comprensivo di Chiavari.
La cerimonia si è svolta il 22 ottobre al Teatro Cantero di Genova, alla presenza di decine di studenti, genitori e insegnanti.
Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha inviato un messaggio per ringraziare gli insegnanti per l’idea che hanno avuto.
“La scelta di Ilaria Alpi – ha detto Carla Lesino, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo – risulta per noi significativa in quanto la giornalista è una figura del nostro tempo che si è contraddistinta per la passione che ha messo nel proprio lavoro e per la ricerca della verità, fino al punto estremo di perdere la vita. Non è solo una dedica ma il desiderio di ispirare l’azione educativa ai valori della verità, dell’amore per la giustizia e dell’impegno per il prossimo”.
Il sindaco Roberto Levaggi, il vescovo Alberto Tanasini, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria Filippo Paganini e Roberto Pettinaroli, responsabile Edizione Levante del Secolo XIX, hanno evidenziato come la vita della giornalista possa essere di grande esempio per gli studenti.
Alla cerimonia c’era anche il giornalista Flavio Fusi, ex vicedirettore del Tg3, che ha ricordato la passione di Ilaria Alpi e di Milan Hrovatin, Luciana Alpi, mamma di Ilaria, in un videomessaggio, ha ringraziato commossa la scuola per l’iniziativa.
Gigliola Alvisi, autrice del libro “Ilaria Alpi: la ragazza che voleva raccontare l’inferno”, ha evidenziato come sia necessario indagare ancora per trovare la verità.
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