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La bischerata ai grulli

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Un omaggio sincero al Premier toscano: in vernacolo. Tecnicamente, il capitolo del Piano Scuola dedicato alla carriera dei docenti è una bischerata. Nel significato estensivo sta per : “cosa da niente”. Da far pervenire ai soliti grulli. Ed è questo “niente”, questo “zero euro” che il Mef ha impegnato in direzione del cd merito. Quindi, se non si è capito male, dal 2015 gli scatti di anzianità saranno rottamati. Al loro posto i cd “scatti di merito”. Che entreranno in vigore, e fulgore, dal 2018. Il triennio (2015/2018) servirà per recuperare risorse. La consueta auto-emo-trasfusione. I grulli praticano un “selfie” originale. Si vampirizzano da soli. Il “nuovo fondo” sarà alimentato con i risparmi generati dagli scatti di anzianità, ormai defunti. Troppo vecchi. Così è la vita… (Per altro, questo riconoscimento, l’anzianità di servizio, vige in quasi tutti i sistemi scolastici dei Paesi europei).

Ancora un triennio, il tempo di maturare il primo “scalino”, e si arriva al 2021. Fra sette (7) anni, il 66% dei docenti avrà riconosciuto il cd merito. Da chi? Dal ds? Come negli anni ’70, quando il preside assegnava le note di qualifica? Che progresso! Non è difficile prevedere un aumento dell’attività, già ipertrofica, delle ghiandole salivari. Così, questi sei lunghi, lunghissimi anni di risparmi, sempre sulle retribuzioni degli insegnanti, sosterranno il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa e il cd “merito”. Penso che al Mef stiano gongolando. Lo scambio è al ribasso. La rottamazione/sostituzione è asimmetrica. Gli effetti speciali della demagogia sazieranno l’opinione pubblica. D’altra parte, stabilizzare i precari è un passo fondamentale. Semplicemente doveroso. Giunto prima della sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue sull’abuso del precariato da parte dei governi italiani. (precariato & caporalato… solo una passeggera suggestione…)

Una proposta: inviamo, (dal primo dei precari, all’ultimo degli “anziani” per servizio), al sito di competenza, una email nella quale si invita il Governo a mantenere gli scatti di anzianità, e inaugurare, al contempo, gli “scatti di merito”. Vediamo cosa ne pensano il PdC e il ministro Mef, Padoan. O la Ragioneria generale dello Stato. O la Commissione europea. O, meglio ancora, la Bce. Il re è nudo. Nel frattempo, indisturbato e non senza merito, il sistema corruzione/evasione…