Home Politica scolastica La Flc-Cgil è insofferente: a ottobre giornata di mobilitazione anti-riforma

La Flc-Cgil è insofferente: a ottobre giornata di mobilitazione anti-riforma

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“Bisogna ottenere entro metà ottobre una grande giornata di mobilitazione nazionale” della scuola: lo ha detto il leader Mimmo Pantaleo, Flc-Cgil, durante l’assemblea delle Rsu a Roma.

“Bisogna riaprire la discussione sulle proposte sindacali. Lo sforzo che vogliamo fare è tenere unite le persone, perché la Legge 107 divide”, ha aggiunto Pantaleo nel corso dell’evento organizzato l’11 settembre.

Che poi ha spiegato i motivi della protesta: “ogni giorno emergono gli evidenti errori” della riforma della scuola. “Vogliamo porre alcune questioni”. A partire dalle “immissioni in ruolo: rivendichiamo che sia rispettato ciò che prevede la sentenza della Corte europea e quindi l’assunzione di tutto precariato” che ha maturato i diritti. Ma oggi si sta vivendo una “condizione di criticità e confusione”.

 

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Tra le altre questioni, ha aggiunto, occorre rimettere al centro il Sud e il personale Ata “che è stato ignorato”. “Non ci convincerà mai quello che prevede legge – ha puntualizzato Pantaleo – il potere ai dirigenti scolastici è in conflitto con gli altri soggetti. Si mette in discussione il fatto che la scuola sia collettività. Inoltre, il rinnovo del contratto é un punto decisivo, bisogna rafforzare le regole contrattuali e fare in modo che si aprano subito”.

“Vorrei dire alla politica – ha concluso – che abbiamo portato l’88% a votare le Rsu. Quelli in parlamento chi li ha votati?”.

 

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