Home Estero La mamma della bimba contagiata: “Le scuole non sono sicure”

La mamma della bimba contagiata: “Le scuole non sono sicure”

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Dopo avere preso il Covid, la mamma ha tenuto la figlia Anna, 8 anni, lontana da scuola per ben otto mesi e quando ha cercato di rimandarla fra i banchi “era come uno zombi”: lo ha dichiarato una madre inglese a un autorevole giornale locale, di cui fanpage.it ha dato conto. 

Anna dunque sarebbe stata in ospedale due volte da quando è stata infettata e quando è tornata a scuola “era così stanca che avrebbe dormito sul suo banco”.  Ad oggi la piccola soffre ancora di mal di testa ricorrenti, dolori muscolari, nausea, e sensazione di pesantezza e lentezza, per cui la madre, infermiera, crede che l’impatto del Covid sui bambini sia stato trascurato e teme che il sistema sanitario possa essere sopraffatto se i bambini vengono rimandati a scuola “senza le giuste misure”, come il distanziamento sociale: “È un vero peccato per le scuole perché sono state messe in una posizione in cui la gente è convinta che sia sicure”.

Intanto, riporta Fanpage.it, le scuole nel Regno Unito, chiuse da prima di Natale, non riapriranno sicuramente fino all’8 marzo. La stragrande maggioranza dei bambini guarisce dall’infezione completamente e rapidamente, se sviluppa dei sintomi. Ma avvertendo degli effetti a lungo termine. 

“Il primo giorno di Anna a scuola, dopo otto mesi di assenza, era così stanca, da essere come un piccolo zombi”, ripete la mamma della piccola: “Non ci sono solo gli effetti fisici, ma l’impatto sulla salute mentale. C’è ancora così poco riconoscimento sul fatto che questo virus possa esistere nei bambini, e ciò è frustrante”.