Home I lettori ci scrivono La questione infanzia si calcola con le probabilità

La questione infanzia si calcola con le probabilità

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Con il question time di oggi la Giannini ha dato sempre la stessa soluzione, la Centemero è diventata la sostenitrice delle precarie infanzia, ma attenzione, le GaE non contano, perché ormai è risaputo che per loro il 50% dei posti c’è sempre, chissà quando, però è garantito! Poi ovviamente la sciorinata finale che nel pubblico si entra solo per concorso non poteva mancare, come se la sua parte politica, nel lungo periodo che ha governato, avesse bandito concorsi ogni tre anni e le GaE durante il loro mandato politico non ci fossero state. Lasciando perdere questi dettagli, se quanto detto nel question time corrisponderà alla realtà, succederà che per l’infanzia, come c’è stato un trattamento diverso rispetto alle altre cdc, così nelle immissioni in ruolo di quest’anno le cose saranno differenti. Nella fase 0 e nella fase A, qualora gli aspiranti delle GM fossero stati di meno rispetto al 50% dei loro posti assegnati, i residuali andavano alle GaE, infatti la fase B nell’infanzia non c’è stata, perchè, nelle GaE, c’erano più aspiranti rispetto al totale dei posti. Invece quest’anno se le GM 2012 residue non troveranno collocazione nelle loro regioni, ci sarà la mobilità interregionale, dividendosi i posti al 50% con le GaE. In prima facie le GaE possono arrabbiarsi, perchè nelle province di quelle regioni dove non ci sono più le GM avrebbero potuto prendersi il 100% dei posti,però analizzando bene la situazione è meglio concorrere con il 50% con meno di 2000 persone che con le nuove GM 2016, attenzione, badiamo bene, se si è alti in graduatoria, perchè dal 2017 le cose ritorneranno come prima! Tutte queste bellissime considerazioni sono legate ad un presupposto: impossibilità delle commissioni a correggere gli elaborati in tempo utile! A nessun politico né di maggioranza che di opposizione è mai venuto in mente di proporre la seguente interrogazione: “come intendete risolvere la situazione dell’infanzia che ha avuto una disparità di trattamento rispetto a tutte le altre cdc?”