Home Archivio storico 1998-2013 Estero La scuola si trasformò in fortino: vigilantes armati ad ogni ingresso

La scuola si trasformò in fortino: vigilantes armati ad ogni ingresso

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”L’unica cosa che può fermare un cattivo con la pistola è una brava persona con la pistola”, ha detto il vice presidente della NRA, Wayne LaPierre, nella prima reazione ufficiale del gruppo dopo il massacro avvenuto nella scuola elementare Sandy Hook nel Connecticut. ”Chiedo al Congresso di agire immediatamente e i modo appropriato per mettere ufficiali di polizia armati in ogni singola scuola di questo paese”, ha detto LaPierre, che non ha accettato di rispondere alle domande dei giornalisti.
In altre parole, il vicepresidente LaPierre, vorrebbe trasformare le scuole americane come dei fortini, con personale armato di tutto punto all’ingresso e sicuramente con licenza di uccidere e perquisire.
Né il signore che ha fatto una simile proposta si è chiesto quale effetto possa avere nella sensibilità dei bambini un simile ignobile spettacolo, quando sono costretti ogni giorno a passare davanti a un tizio, o più tizi, armato di tutto punto, con giubbotto antiproiettile e mitra, elmetto e tuta mimetica.
Una nuova specie, più evoluta, insomma di educazione alla legalità, basata sul possesso delle armi che a questo punto possono pure sembrare l’unico mezzo efficace e sbrigativo per dirimere i conflitti, tutti i conflitti: una pistolettata o un colpo di lupara.
E infatti il vice presidente della NRA ha aggiunto che la sua associazione è pronta a lavorare insieme alle scuole, agli insegnanti e ai genitori dei ragazzi per aumentare le misure di sicurezza ed ha attaccato i media e la classe politica per aver demonizzato i possessori di armi dopo la strage.
E cosa c’è di meglio che armarsi di tutto punto anche per andare a scuola? 
La demagogia anche quella più spettrale e sinistra troppo spesso non si accorge nemmeno dei suoi abissi di ignominia quando è guidata dai guadagni.