Home I lettori ci scrivono Lettera all’on. Puglisi: chi salvaguarda i diritti dei docenti ancora in GaE?

Lettera all’on. Puglisi: chi salvaguarda i diritti dei docenti ancora in GaE?

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Egr . Onorevole, grazie a questo Governo, soprattutto al premier Renzi ed alla ministra Giannini, l’estate trascorsa è stata per i docenti precari italiani un periodo bruttissimo, in bilico nel fare una scelta, forse, la più importante della propria vita: se partecipare o meno alla “lotteria dei posti della Dea bendata renziana”.

Letta e riletta la legge 107/2015 passando le notti insonni, alla fine io ho optato per non fare la domanda, … per un incorrere nel pericolo di essere sbattuto fuori dalla mia città forse a migliaia di chilometri di distanza da casa per poter lavorare,… 

Ma poi, appurai nei fatti, che il censimento presso le scuole sarebbe stato fatto solo dopo tre mesi, che si era avviato un concorso senza neanche sapere quanti posti fossero messi a bando, …. Ed allora mi chiesi: non si poteva semplicemente aspettare qualche mese in più per rendere noti i posti disponibili per ogni provincia e poi indire successivamente indire il bando di concorso?

E invece, No! … la cocciutaggine del Premier e della Ministra è stata tanta, si doveva fare in fretta e furia. E’ fu così che mi resi conto che quelli che si ritrovavano con un punteggio più in basso nella mia graduatoria, (con poca o quasi nessuna esperienza di servizio), mi avevano letteralmente rubato il posto sotto casa,… ed io sarei rimasto ancora una volta precario grazie a dei politici incompetenti, che nel parlare il politichese fingono di occuparsi dei problemi reali della gente,… 

Segui il periodo delle lamentele. Tutti avevano fatto la domanda consapevoli di dover partire, ma nessuno voleva più fare le valigie per trasferirsi lontano dalla propria casa, … ed allora arrivò il contentino del differimento della presa di servizio.

Venne, poi, il tempo di partire davvero, ed è allora che esce l’asso dalla manica occulta del Governo, l’emendamento Puglisi, che ora permetterà ai docenti usurpatori di poter ricevere l’assegnazione provvisoria dei posti in deroga, anche quelli di sostegno,… e così io deturpato della mia dignità personale e professionale, derubato del posto di lavoro che affannosamente mi sono guadagnato in tutti questi anni, scopro che quest’anno ritornerò ad essere disoccupato, che oltre ad aver perso il ruolo, non potrò avere neanche una supplenza perché tutti i posti al 30 giugno saranno dati in pasto agli pseudo deportati che in questi giorni stanno festeggiando il ruolo,…