
Riceviamo e pubblichiamo le seguenti precisazioni a proposito dell’articolo pubblicato dalla ‘Tecnica della Scuola’ a firma di Pasquale Almirante del 2/06/2025, dal titolo “La dispersione scolastica si combatte col corso paramilitare di 16mila euro”.
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Egregio Direttore,
in relazione all’articolo apparso sulla Vs. testata il 2 giugno scorso, a firma di Pasquale Almirante, dal titolo ‘La dispersione scolastica si combatte col corso paramilitare di 16mila euro’ e che coinvolge la nostra iscritta Maria Paola De Angelis, ci premere rettificare quanto segue. Chi scrive non ha avuto la premura di contattare la dirigente scolastica che avrebbe spiegato quanto segue.
La procedura è stata regolarmente deliberata dagli organi collegiali della scuola (Collegio dei docenti e Consiglio d’Istituto), con puntuale informazione e coinvolgimento delle famiglie.
L’associazione Sportiva Dilettantistica cui si è rivolta la dirigente è affiliata al Coni e ha uno statuto che condivide le finalità istituzionali dell’Associazione Cultura Sport e Tempo Libero (APS) – Terzo Settore, le cui attività sono perfettamente coerenti con quelle finanziabili con i fondi Pnrr dedicati; a questo proposito, la trasparenza dell’affidamento è accertata, sia nelle modalità operative, sia nell’informazione all’utenza: le e imparare a gestire dinamiche di gruppo evitando conflitti e circolari interne illustrano nel dettaglio gli obiettivi didattici del progetto destinato a studenti delle classi prime che hanno necessità di conoscersi, riconoscersi la dipendenza dall’uso dei dispositivi digitali per almeno qualche ora (in piena coerenza, fra l’altro, con le più recenti indicazioni ministeriali);
Il Masotto è un Istituto complesso (18 indirizzi, dai licei a tecnici e professionali) che fa dell’inclusione e del pacifismo imprescindibili valori fondativi: sono numerosissimi i progetti che vanno nella direzione della legalità, dell’antimilitarismo, dell’antirazzismo, dell’antisessismo, dell’ecologismo, del pluralismo, della democrazia e della non violenza, valori ampiamente condivisi da tutta la comunità scolastica. Non è nemmeno il caso di sottolineare che gli studenti non sono stati minimamente esposti né ad immagini di armi né ad attività ad esse correlate, quanto piuttosto educati alla solidarietà reciproca o nei confronti di chi potrebbe un giorno trovarsi in difficoltà in caso di pericolo o calamità naturale.
Attilio Fratta, presidente nazionale Dirigenti Scuola
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RISPOSTA DEL DIRETTORE DELLA ‘TECNICA DELLA SCUOLA’
Prendiamo atto delle precisazioni del sindacato Dirigenti Scuola. Per completezza d’informazione, qui di seguito mettiamo a disposizione il link che conduce al sito internet dell’associazione formativa a cui sono stati assegnati i fondi del Pnrr. In questo modo, ogni lettore potrà formulare il proprio parere sulla vicenda: LINK DELL’ASSOCIAZIONE A CUI SONO STATI AFFIDATI I CORSI PNRR.