Home Archivio storico 1998-2013 Generico Mafia, “Possiamo sempre far qualcosa, 20 anni dopo”

Mafia, “Possiamo sempre far qualcosa, 20 anni dopo”

CONDIVIDI
A venti anni dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, l’Italia si interroga su quanto è stato fatto e si potava fare contro la mafia. Tra le varie iniziative previste ve ne è una rivolta specificatamente agli studenti: si tratta del progetto “Possiamo sempre far qualcosa, 20 anni dopo“, promossa dal Senato della Repubblica. Ci sarà anche il presidente del Senato, Renato Schifani, giovedì 3 maggio alle ore 11, nella Sala Koch di Palazzo Madama, ad intervenire alla cerimonia conclusiva del progetto, al quale hanno preso parte i giovani di diverse scuole secondarie che nel tempo hanno lavorato insieme a enti impegnati nell’opera di sensibilizzazione contro le mafie. Tra questi Fondazione Caponnetto, Associazione ‘Addio Pizzo’ e il Centro studi ‘Palermo della legalità’.
Oltre 150 studenti, accompagnati dai loro docenti, ricorderanno i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e gli agenti delle scorte. Arriveranno da tutta Italia. In particolare, dagli Istituti d’Istruzione Superiore Statale ‘Andrea Fantoni’ di Clusone (Bergamo) e ‘Antonio Pesenti’ di Cascina (Pistoia); dal Liceo artistico statale ‘Damiani Almeyda’ e dall’Istituto Salesiano ‘Don Bosco – Villa Ranchibile’, entrambi di Palermo e da una rappresentanza delle scuole italiane che hanno aderito nel tempo ai progetti del Centro ‘Palermo della legalità’.
Cinque studenti, in rappresentanza dei vari istituti, esporranno i loro lavori. Prenderanno la parola diverse autorità. Nel corso della cerimonia l’attore Giulio Scarpati, al quale va il ringraziamento del Senato per aver accolto l’invito, leggerà dei brani in memoria dei magistrati vittime della mafia. Sono previste anche le riflessioni degli studenti che dallo scorso marzo, visitando la libreria del Senato e attraverso il sito www.senatoperiragazzi.it
, hanno partecipato all”Albero della legalità’. L’ultimo intervento della cerimonia sarà affidato a Luigi De Sena, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali. Contro le quali i cittadini liberi ed onesti dovrebbero fare fronte comune.