
Gli esami di Maturità si avvicinano e per ragazze e ragazzi sarà un periodo importante quello di preparazione alle prove. La fase di studio è decisiva quanto i giorni che vedranno impegnati studentesse e studenti nei test. Ma come arrivare nelle giuste condizioni fisiche e mentali all’appuntamento con gli esami?
Lo abbiamo chiesto al prof. Giorgio Calabrese, medico e nutrizionista, grande esperto di queste tematiche.
Ci sono dei cibi che sono assolutamente da evitare per gli studenti?
“Assolutamente no, però ci sono dei cibi che sono soprattutto da limitare. Per farvi capire, se io mangio molti grassi saturi, arrivo in una cena di amici e ci sono quelle carni molto grasse come il maiale, dalla carne col grasso molto presente oppure dei cibi tipo il cocco, l’avocado, il mango, questi sono vegetali ma hanno dei grassi anche saturi che abbiamo detto possono appesantire anelasticizzare le membrane cellulari, allora questi sono un’eccezione, poi tutti i cibi lievitati devono essere introdotti una volta la settimana. Volete mangiare una volta la pizza? Benissimo sarà una pizza margherita, magari con le verdure sopra, ma non con i formaggi, non col gorgonzola ma non condite con verdure che sono molto ricche di altri grassi, non con cibi associati poi alla pizza o comunque ai prodotti molto fermentati che abbiano maionese o quant’altro, cioè noi dobbiamo stare molto attenti e anche i super alcolici, si beve l’acqua, ci idratiamo con l’acqua, non con la birra, perché il buon bicchiere di vino a pranzo e a cena ci può stare, ma la birra messa al posto dell’acqua non va bene, ancor di più a fine pasto non vanno bene i superalcolici perché questi interferiscono con la compliance dei neuroni e questi neuroni all’inizio sono brillanti, subito dopo decadono, fanno un up down e quindi tutto quello che pensavamo di avere come brillantezza bevendo un pochino più di alcol poi crolla perché non siamo in grado di connettere bene come si fa. Quindi io vi dico un bicchiere di vino ci può stare, un bicchiere di whisky o tre birre, quattro birre non vanno bene perché sono troppo ricche di alcol e quindi antagonizzano la capacità mnemonica del cervello”.
Parliamo degli stili di vita che le studentesse e gli studenti devono seguire ad esempio, anche le ore di sonno sono importanti?
“Abbiamo scoperto che una persona che dorma meno di 6 ore al giorno produce più il cortisolo che è una ghiandola della tensione che fa aumentare l’adrenalina quando siamo molto tesi. L’adrenalina dice all’ipofesi di far aumentare al pancreas la produzione di insulina. Più insulina, più grassi, più grassi meno lucidità di cervello, meno capacità muscolare e lo stile di vita è molto importante. Non fumare e quando parlo di fumare, parlo di tutto il fumo, non solo delle sigarette, anche di quelle sostanze che sono proibite, ricordatevi che non è vero che lo spinello stimoli il cervello, perché vi dà subito uno spasmo, dopodiché vi manda in down. Mai e poi mai marijuana o quant’altro. In quel modo abbiamo anche la possibilità di muoverci, ogni paio d’ore uscite di casa, fatevi una passeggiata attorno al all’isolato dove abitate, andate in piazza a trovare qualche amico, magari prendete un caffè tanto per perdere un po’ di tempo, mezz’oretta, però camminate, non state fermi perché state già fermi per studiare e quindi facendo in questo modo ad esempio si può anche studiare camminando in casa, quando devi ripetere, se siete in due o in tre camminate e fate come Socrate, cioè faceva la passeggiata e nel contempo dava le lezioni”.