Home Politica scolastica Nascono su Fb altre forme di protesta contro il DdL

Nascono su Fb altre forme di protesta contro il DdL

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Infatti, navigando su facebook si possono trovare numerose pagine del social network dedicate ad aventi particolari. Tra queste vogliamo citare: “boicottare TreeLLLe“ dove nella presentazione della pagina gli organizzatori dell’evento scrivono: “TreeLLLe è una lobby di imprenditori, industriali, editori e banchieri che più di tutte è favorevole alla privatizzazione della scuola e influenza negativamente il governo in tema di istruzione. Molti documenti programmatici e di proposta di TreeLLLE contengono gli stessi input del DdL scuola e risulta che il governo abbia consultato spesso l’associazione nel periodo di elaborazione del DdL. Per depotenziare tale fondazione bisogna boicottare le aziende che vi fanno capo e i loro prodotti e servizi. Vi fanno parte con sicurezza: Barilla (pasta Barilla e Mulino bianco), abbigliamento Max Mara, gli Agnelli (fondatori di TreLLLE), quindi la Fiat, Gruppo Pirelli, Compagnia San Paolo, Monte dei Paschi di Siena, Cassa di Risparmio, BNL, ecc. Se siete a conoscenza di altre affiliazioni eccellenti, purché provate, avvertitemi che le aggiungiamo in lista. Dobbiamo boicottare: l’acquisto di prodotti Barilla e Mulino Bianco, di abbigliamento Max Mara, di automobili Fiat, di prodotti Pirelli, e chiudere il conto nelle banche su citate. Gli insegnanti fanno capo ad almeno 500mila famiglie! E non penso che i cittadini contrari alla privatizzazione della scuola siano pochi!”.

Il forte disagio degli insegnanti al DdL 2994 spinge a simili iniziative, dimostrando quanto sia stata psicologicamente opprimente la politica del non ascolto, adottata nell’iter parlamentare sulla riforma della scuola.

Per dovere di cronaca riportiamo il link riguardante la memoria dell’associazione TreeLLLe per le VII Commissioni Camera e Senato sul DdL 2994.