Home I lettori ci scrivono Noi assunti ante legge 107 siamo dimenticati da tutti

Noi assunti ante legge 107 siamo dimenticati da tutti

CONDIVIDI

Manca poco più di un mese alla pubblicazione degli esiti della mobilità del personale docente, ma noi siamo stupiti del fatto che l’unico argomento di cui si parla in questo momento siano i concorsi e le nuove immissioni in ruolo.

Noi assunti ante Legge 107 siamo completamente dimenticati da un sistema che, con l’evidente scopo di attirare la massa al proprio partito politico, promette nuove assunzioni senza applicare le Ordinanze del Tar Lazio 2367/2019 e del Consiglio di Stato 3722 del 22/07/2019, i decreti cautelari nn. 3053 del 23/04/2020 e 3165 del 24/04/2020 del Tar Lazio, che prevedono la priorità della mobilità rispetto alle immissioni in ruolo.

Fermo restando il diritto dei precari di ottenere una stabilizzazione, premiamo affinché noi, storici “precari di ruolo”, insegnanti da un ventennio, possiamo ottenere il nostro ritorno “a casa”, senza bisogno di dover ricorrere a presunte precedenze, come purtroppo vediamo accadere puntualmente ogni anno.

Vorremmo che chi ci rappresenta facesse sentire la nostra voce e si battesse per rivendicare semplicemente il nostro diritto a un trasferimento che, fino ad oggi, anno dopo anno, ci è stato negato.

Tutto ciò per evitare inutili contenziosi che, finora, hanno in molte occasioni visto soccombere il MIUR, anche in termini economici.

I soldi risparmiati potrebbero essere investiti nella scuola e per la scuola. È una logica così evidente che ci chiediamo come ai “vertici” non la vedano. Speriamo che la nostra lettera funga da “lente” per chi si ostina a non voler vedere.

Gruppo di insegnanti della provincia di Trapani “Corsi e Ricorsi”