
Le istituzioni scolastiche sono invitate a rinnovare e avviare specifiche azioni e percorsi educativi volti alla prevenzione e al contrasto delle dipendenze derivanti da sostanze stupefacenti, in particolare da nuovi oppioidi sintetici come il fentanyl.
Le azioni richieste alle scuole si inseriscono in un’ottica di promozione di stili di vita sani e corretti e comprendono le seguenti specifiche attività:
Avvio di percorsi educativi e formativi
Il MIM rinnova l’invito ad avviare percorsi educativi idonei a promuovere stili di vita sani e corretti.
Le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica prevedono esplicitamente percorsi educativi per il contrasto alle dipendenze derivanti da tutte le tipologie di droghe.
Attività di informazione e sensibilizzazione
È considerata sempre attuale l’esigenza di organizzare e svolgere all’interno delle scuole attività di informazione, formazione e sensibilizzazione.
Queste attività devono riguardare i rischi derivanti dalla diffusione e dall’utilizzo illegale di fentanyl, un farmaco analgesico e anestetico il cui uso improprio può causare danni psicofisici gravissimi, sino alla morte.
È essenziale che gli studenti conoscano i rischi e gli effetti dannosi del consumo per prevenire ogni tossicodipendenza e promuovere strategie di salute e benessere psicofisico.
Strumenti utili
Il Ministero trasmette alle scuole alcune schede che possono costituire uno strumento di supporto nell’ambito dell’educazione alla salute, fornendo elementi informativi sulle caratteristiche e i rischi derivanti dall’uso improprio di tali sostanze.
Le azioni raccomandate trovano attuazione concreta all’interno del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra il Dipartimento per le politiche antidroga, il Ministero dell’istruzione e del merito, il Ministero della salute, il Ministero dell’interno e la Conferenza delle Regioni.
Le azioni si inseriscono nell’ambito del “Piano nazionale contro l’uso improprio di fentanyl e di oppioidi sintetici”, promosso e coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Tale Piano mira a rafforzare la collaborazione a livello territoriale in materia di prevenzione dell’uso di sostanze illegali e delle dipendenze patologiche in età scolare.




