Home Estero Report droghe ed alcool EUDA 2024: la situazione nelle scuole europee

Report droghe ed alcool EUDA 2024: la situazione nelle scuole europee

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La diffusione di sostanze psicotrope, nella fattispecie costituite da una gamma di prodotti sempre più varia, interessa da vicino anche gli istituti scolastici. In riferimento all’età, al modello educativo, al contesto familiare e di conoscenze, numerosi giovani si avvicinano alla sperimentazione – nei casi più complessi all’utilizzo – di tabacco, alcoolici e nelle peggiori ipotesi sostanze per le quali è ritenuto dalle norme locali illegale non solo il consumo ma anche il possesso. La scuola, sia come contesto educativo e sia come avamposto istituzionale nei territori più complessi, è spesso interessata da tale fenomeno. Tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso centinaia di studenti con una sigaretta in bocca affollavano i portici degli istituti. Che variazioni hanno subito i dati? Quali i consumi? Quali le nuove sfide per gli istituti scolastici? Lo rivela un rapporto complessivo redatto per l’UE dall’EUDA per l’anno 2024.

Sigarette ed alcolici

Il Rapporto ESPAD 2024 (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) celebra 30 anni di monitoraggio dei comportamenti a rischio tra gli adolescenti in Europa, coinvolgendo 37 Paesi partecipanti. Pur mantenendo il focus principale sull’uso di sostanze e sulle tendenze nel tempo, questa edizione introduce anche una nuova attenzione al benessere mentale e alle attività di prevenzione, riconoscendo l’importanza crescente di questi aspetti nella salute degli adolescenti. Con l’evolversi dei comportamenti giovanili, il monitoraggio a lungo termine dell’ESPAD continua a offrire informazioni fondamentali per orientare le politiche e le strategie di prevenzione, garantendo interventi efficaci e attuali. Nonostante il calo a lungo termine nell’uso di sostanze, emergono nuove preoccupazioni. Il consumo di sigarette è diminuito sensibilmente negli ultimi decenni, con la prevalenza nell’arco della vita dimezzata tra il 1995 e il 2024. Tuttavia, l’inizio precoce del fumo resta diffuso, soprattutto tra le ragazze, tra le quali è aumentata la percentuale di fumatrici giornaliere già a 13 anni o meno.

Parallelamente, l’uso di sigarette elettroniche è aumentato rapidamente tra gli adolescenti, con una crescita dell’iniziazione precoce e del consumo quotidiano. Questo fenomeno alimenta le preoccupazioni sul duplice uso di sigarette tradizionali ed elettroniche, riflettendo una tendenza più ampia verso prodotti alternativi a base di nicotina. Anche il consumo di alcol ha registrato una diminuzione nel tempo, con un calo sia nell’uso complessivo sia negli episodi di consumo eccessivo. Tuttavia, questa riduzione è più marcata tra i ragazzi, mentre tra le ragazze si osserva una maggiore stabilità. Nonostante i progressi, l’alcol resta facilmente accessibile e l’inizio precoce del consumo, così come gli episodi di consumo eccessivo, continuano a rappresentare una seria preoccupazione in alcune aree.

Sostanse illecite e gioco d’azzardo

La cannabis resta la sostanza illecita più utilizzata dagli adolescenti, anche se la prevalenza nell’arco della vita è scesa al livello più basso dal 1995. In generale, i ragazzi ne fanno un uso maggiore rispetto alle ragazze, ma il divario di genere si sta riducendo, con alcune eccezioni in cui le ragazze superano i coetanei maschi. L’iniziazione precoce e l’uso ad alto rischio restano problematici, sebbene l’uso attuale (negli ultimi 30 giorni) sia sceso al 5%, confermando un trend in calo nel lungo periodo. La disponibilità percepita varia molto tra i Paesi, ma la cannabis continua a essere la sostanza illecita più facilmente reperibile tra gli studenti. L’uso di altre droghe illecite è in calo tra gli studenti ESPAD, con divari di genere in diminuzione, anche se i ragazzi riportano ancora un uso e una disponibilità percepita maggiori. Nel frattempo, è in aumento l’uso di inalanti tra le ragazze, così come l’uso non medico di farmaci. Oltre alle sostanze, anche i comportamenti a rischio stanno cambiando: il gioco online è aumentato in modo marcato tra gli studenti, soprattutto tra le ragazze, e non è più un’attività prevalentemente maschile, riflettendo un’evoluzione più ampia delle abitudini digitali.

Nonostante la maggiore partecipazione, la percezione del gioco problematico resta stabile. Al contrario, le preoccupazioni per un uso problematico dei social media sono in crescita, specialmente tra i ragazzi, mentre i livelli tra le ragazze restano elevati. Il gioco d’azzardo in sé si mantiene stabile, ma la partecipazione online è aumentata nettamente, e i comportamenti di gioco dannoso sono quasi raddoppiati, con un incremento più marcato tra le ragazze. Il 59% degli studenti dichiara di godere di un buon benessere mentale, ma emergono forti differenze regionali e di genere: le ragazze riportano costantemente livelli di benessere inferiori rispetto ai ragazzi, e i punteggi più bassi si registrano nei Paesi colpiti da conflitti o instabilità. In Italia, secondo i dati ESPAD 2023, il 64% degli studenti ha consumato alcolici negli ultimi 12 mesi e il 44% negli ultimi 30 giorni; il 18% ha sperimentato episodi di consumo eccessivo nell’ultimo mese, con una prevalenza leggermente maggiore nei maschi. Il 21% ha fumato sigarette nell’ultimo mese, con un’età media di iniziazione di 14 anni e un 10% che ha iniziato prima dei 13 anni. Il 15% ha provato cannabis almeno una volta nella vita, il 9% nell’ultimo anno e il 5% negli ultimi 30 giorni.