
“Mi fa piacere che si sia aperto un grande dibattito culturale, era ora. È già un primo successo di questa iniziativa”. Così il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha commentato le reazioni suscitate dalla proposta di riforma dei programmi scolastici, durante una visita a Lecce, dove sta partecipando a incontri con studenti e docenti.
Come riporta Ansa, il Ministro ha chiarito che non si tratta di nuovi programmi rigidi, ma di “indicazioni nazionali” che saranno rispettose dell’autonomia delle scuole. Queste indicazioni verranno discusse all’interno di una serie di incontri organizzati dalla Commissione incaricata di elaborare le riflessioni preliminari.
“Le discussioni in corso coinvolgeranno vari attori del mondo scolastico, e il percorso si concluderà entro fine marzo, quando saranno tratte le conclusioni del dibattito. “È una proposta innovativa e stimolante”, ha affermato il Ministro, sottolineando che il cuore della riforma sta nella domanda fondamentale: “Che cosa vogliamo ottenere per i nostri giovani?”
Il Ministro ha ribadito l’importanza di avviare un confronto ampio per costruire un sistema educativo capace di rispondere alle esigenze delle nuove generazioni. Questa apertura al dialogo rappresenta, secondo il Ministro, un passo cruciale verso una scuola che stimoli crescita personale, competenze e spirito critico nei giovani.