Home Attualità Nuovo Dpcm febbraio? Due settimane per decidere le riaperture

Nuovo Dpcm febbraio? Due settimane per decidere le riaperture

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Cresce l’attesa per un possibile nuovo Dpcm febbraio che coinciderebbe con la scadenza dell’ultimo che fissava al 15 febbraio la fine del divieto di spostamento tra le regioni (anche non in zona gialla). In questo caso il governo dovrebbe decidere se prolungare lo stop o concedere le riaperture di regioni, palestre e impianti da sci.

Italia quasi tutta zona gialla

Dal 1° febbraio l’Italia è quasi tutta in zona gialla, tranne qualche ragione ancora arancione, come Sicilia, provincia autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna e Umbria. Dai dati attuali risulta che l’indice Rt è sotto l’1 e, quindi, si potrebbe pensare di valutare l’allentamento delle restrizioni, concedendo soprattutto la possibilità di spostamenti tra le regioni non solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Ciò, tuttavia, provoca allarmismi da parte del ministro della Salute Roberto Speranza e dal Cts, i quali sono preoccupati dai possibili assembramenti nelle città dopo il passaggio in zona gialla.

Viaggi, piste da sci, sport e concorsi

Con il nuovo Dpcm febbraio dovrebbero essere messe in chiaro alcune questioni riguardanti le limitazioni su viaggi, piste da sci, sport e concorsi. Soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti tra regioni, il via libera permetterebbe un beneficio non solo sociale, ma anche a livello economico con una ripresa del turismo interno.

In merito alle sorti dello sport, da un confronto tra il il ministro Spadafora e il Cts è emerso che con un nuovo Dpcm non si esclude la riapertura di palestre e piscine almeno in zono gialla. Inoltre, al 15 febbraio è fissata la riapertura degli impianti da sci, dopo che le regioni avranno inviato al Cts le linee guida per evitare gli assembramenti.

Dal 15 febbraio sono fissate, infine, le date delle prove selettive dei concorsi nella pubblica amministrazione nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova, previa adozione di protocolli adottati dal Dipartimento della Funzione Pubblica e validati dal Cts.

La situazione nelle scuole

Rispetto alla riapertura delle scuole, dal 1° febbraio le scuole superiori pugliesi sono tornate in classe dopo uno stop di mesi. Con la stessa modalità di rientro a scuola della regione Puglia, al 50% in presenza e con opzione DaD a scelta delle famiglie, anche le regioni Calabria e Campania. Peraltro, nella Regione Puglia, l’opzione è valida anche in relazione al primo ciclo. Rientro anche per le scuole superiori del Veneto, della Sardegna, della Basilicata e del Friuli Venezia-Giulia, tutte con percentuali dal 50 al 75%.

Ecco tutte le date di rientro in classe

ESCLUSIVA LA TECNICA DELLA SCUOLA

REGIONERIENTRO A SCUOLA I cicloRIENTRO A SCUOLA superiori
Lombardia25/01/2021Rientro graduale dopo il 25/01/2021
Veneto07/01/2101/02/21
Piemonte07/01/2118/01/21
CampaniaInfanzia ed elementari già in classe; le medie il 25/01/2101/02/21, le famiglie possono scegliere tra DaD e presenza
Emilia Romagna07/01/2118/01/21 
Lazio07/01/2118/01/21
Toscana07/01/2111/01/21
SiciliaZona rossa, dalla seconda media in su: DaD8/02/21
PugliaLe famiglie possono scegliere tra DaD e presenza25/01/21, le famiglie possono scegliere tra DaD e presenza
Liguria07/01/2125/01/21
Friuli Venezia Giulia07/01/2101/02/21
Marche07/01/2125/01/21
Abruzzo07/01/2111/01/21
Sardegna07/01/2101/02/21
BolzanoZona rossa, ma confermata la didattica in presenzaZona rossa, ma confermata la didattica in presenza
Umbria07/01/2125/01/21
Calabria11/01/2101/02/21, le famiglie possono scegliere tra DaD e presenza
Trento07/01/2107/01/21
Basilicata07/01/2101/02/21
Valle d’Aosta07/01/2111/01/21
Molise18/01/2118/01/21

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