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Occupazioni, Fedeli agli studenti: ci sono altri luoghi per esprimersi, basta danni alle scuole

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“Ci sono altre realtà internazionali, ed europee, che prevedono momenti degli studenti. Discuteremo i luoghi e lo spazio che possono avere gli studenti in autonomia dentro le scuole”.

A dirlo è stata la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, parlando a “Mezz’ora in più” su Rai 3, commentando l’occupazione del liceo Virgilio di Roma, che dice anche basta danni alle scuole.

Rispetto della scuola occupata

Gli studenti possono decidere di occupare “per motivazioni importanti ma è importante anche il rispetto del luogo perché la scuola è un bene pubblico, non è un bene privato”, ha detto Fedeli nel dibattito che vedeva in primo piano il caso del liceo Virgilio di Roma.

No ai processi

“Non faccio processi a nessuno, sono interessata al dialogo. Ma occorre rimuovere e sanzionare i comportamenti non corretti; per i comportamenti illegali – ha ribadito la ministra riferendosi a eventi che si verificherebbero durante le occupazioni – ci sono le leggi e gli organi dello Stato preposti”. Il riferimento, chiaramente, è proprio al liceo romano, dove l’occupazione dei giorni scorsi si è conclusa con feste a base di birra e danni procurati alla struttura scolastica.

Responsabilità studenti quando fanno danni

La responsabile del ministero dell’Istruzione ha anche aggiunto di voler “discutere il tema delle occupazioni scolastiche in modo differente: dipende dalle ragioni e da come lo fai. Io non voglio prendere in considerazione responsabilità degli studenti se non quando fanno un danno interno alla scuola”.