Home Alunni Occupazioni scolastiche nel nome della droga?

Occupazioni scolastiche nel nome della droga?

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“Il 10 agosto quando è morta la piccola Ilaria Boemi (la giovanissima il cui corpo fu rinvenuto esanime l’estate scorsa, perse la vita a causa di un mix letale di alcool e metanfetamina ) ho giurato che le occupazioni nella mia scuola non le avrei più consentite”. Questo è quanto dichiarato dal Dirigente scolastico del liceo “La Farina” di Messina.
In un articolo pubblicato in un giornale on line locale si rincara la dose di preoccupazione sul possibile uso di droghe nelle occupazioni scolastiche, scrivendo: “far circolare sostanze stupefacenti durante le occupazioni, ad opera degli studenti e di chi nelle strutture ove manca la vigilanza di adulti si reca per svaghi illeciti, è un fatto che occupa i primi posti nella lista delle preoccupazioni di famiglie e insegnanti. Si è soliti pensare alla classica canna in odor di protesta sessantottina ma non sarebbe la prima volta che prodotti sintetici fanno capolino nelle scuole”.