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Oggi il voto finale sul decreto

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Dal raddoppio dei compensi ai membri delle commissioni d’esame del concorsone, allo spostamento al 15 settembre dell’immissioni in ruolo dei docenti: alla Camera oggi i primi correttivi alla legge 107.

Il provvedimento è stato già approvato dal Senato, e scade a fine mese. I lavori a Montecitorio si sono interrotti ieri con l’esaurimento dell’esame degli ordini del giorno. Il voto finale quindi è slittato a stamane, quando l’Aula tornerà a riunirsi,  alle ore 9, con le dichiarazioni di voto.

A seguire, si svolgerà il voto finale sul provvedimento, che stanzia ulteriori 64 milioni di euro (per il 2016), per proseguire il programma Scuole Belle (interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale degli edifici scolastici).

Tra gli interventi più importanti sul fronte scuola, fa notare Il Sole 24 Ore, c’è soprattutto quello con cui anche i docenti immessi in ruolo nel 2015-2016 potranno chiedere, per il prossimo anno, l’assegnazione provvisoria interprovinciale sui posti rimasti disponibili e autorizzati (in deroga, quindi, al vincolo di permanenza triennale nella provincia di titolarità).

Viene prorogato poi, dal primo al 15 settembre, il termine per le assunzioni degli insegnanti: le due settimane in più serviranno per completare le operazioni di inserimento dei primi 20mila vincitori del «concorsone» ed evitare che gli uffici scolastici regionali ricorranno a straordinari e turni festivi, «aumentando le spese accessorie per il personale amministrativo». Lo spostamento al 15 settembre modifica la decorrenza economica degli stipendi dei neo-assunti che seguirà la presa in servizio (partirà dal giorno 15).

La decorrenza giuridica delle assunzioni rimane invece 1° settembre (non cambierà nulla per le future ricostruzioni di carriera e progressioni stipendiali legate all’anzianità).

 

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

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Sempre in tema di personale, stavolta precario, si introduce un termine per il pagamento dei supplenti, a partire da coloro che firmano contratti «brevi e saltuari»: gli accrediti dovranno arrivare «entro 30 giorni» dall’ultimo giorno del mese passato in classe. Si introduce anche “bonus” da mille euro per ogni studente con disabilità accolto dagli istituti paritari.

Un altro pacchetto di disposizioni riguarda il sistema della formazione superiore e della ricerca. In particolare, vengono individuate le risorse per la stabilizzazione della Scuola sperimentale di dottorato internazionale Gran Sasso Science Institute (3 milioni annui dal 2016) e viene diminuito il limite minimo dei crediti formativi universitari da riconoscere, a conclusione dei percorsi realizzati dagli Its (Istituti tecnici superiori), agli studenti che intendono iscriversi a un corso universitario.

Altre misure, riporta Il Sole 24 Ore, riguardano ordinamenti professionali, prestazioni sociali, acquisti culturali: per i periti industriali si innalza il titolo di studio richiesto per l’accesso alla libera professione (dal diploma di istituto tecnico al diploma di laurea); si estende ai giovani immigrati con permesso di soggiorno che compiono 18 anni nel 2016 il bonus da 500 euro per acquisti culturali; viene introdotta transitoriamente una nuova modalità di calcolo dell’Isee relativo ai nuclei familiari con componenti con disabilità.