Home Attualità Papa Francesco diceva ai docenti: aiutate gli alunni difficili che fanno perdere...

Papa Francesco diceva ai docenti: aiutate gli alunni difficili che fanno perdere la pazienza, troppo facile rapportarsi coi giovani che studiano

CONDIVIDI

Gli insegnanti devono pensare prima di tutto ai loro alunni meno studiosi, più fragili e tendenzialmente oppositivi, perchè è troppo facile rivolgersi esclusivamente ai più bravi e promettenti: a sostenerlo, durante e prima il suo mandato da Pontefice, era Papa Francesco.

Gli insegnanti, sosteneva Bergoglio, devono “amare di più gli studenti difficili, quelli che non vogliono studiare, quelli che si trovano in condizioni di disagio, i disabili e gli stranieri, che oggi sono una grande sfida per la scuola”.

Si tratta di una espressione tutt’altro che scontata e che trova conferma nel fatto che più volte il dibattito sulla scuola ha portato a dire che i docenti più bravi dovrebbero essere collocati nelle scuole professionali e di periferia.

Quella del Papa argentino, venuto a manc are la mattina del 21 aprile, è una visione dell’istruzione che appare molto vicina a quella di don Lorenzo Milani, che non avrebbe mai voluto lasciare indietro nessun alunno.

La scuola e gli insegnanti, ha quindi più volte detto Papa Francesco, dovrebbero rivolgere prima di tutto agli allievi “che fanno perdere la pazienza”.

Il concetto espresso da Papa Francesco è riassunto in queste parole: “Gesù direbbe: se amate solo quelli che studiano e che sono bene educati, che merito avete? Qualsiasi insegnante si trova bene con questi studenti”.

Per arrivare a questo obiettivo, i docenti non dovrebbero “ridurre tutto alla sola trasmissione di conoscenze tecniche, ma puntando a costruire una relazione educativa con ciascuno studente, che deve sentirsi accolto e amato per quello che è”.

“Per trasmettere contenuti è sufficiente un computer, per capire come si ama, quali sono i valori, e quali le abitudini – sosteneva Bergoglio – che creano armonia nella società ci vuole un buon insegnante”.