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Pd e Cgil: siamo allo scontro

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Crescono le tensioni tra il Partito democratico e la Cgil. La decisione del sindacato di portare in piazza un milione di cittadini, in occasione della manifestazione di sabato 25 ottobre in piazza San Giovanni a Roma, rafforzate dalle continue esternazioni del segretario generale, Susanna, Camusso, e del leader di comparto, Mimmo Pantaleo, contro la politica dei tagli alla scuola da parte del Governo, hanno indotto i rappresentanti del Pd a passare al contrattacco.

Severa è la replica di Francesca Puglisi, responsabile Scuola segreteria del partito di maggioranza del Governo. “Capiamo che Camusso e Pantaleo stiano cercando di attrarre le folle in piazza – sostiene Puglisi -, ma vendono lucciole per lanterne. L’assunzione di 140.000 precari della scuola dal prossimo anno, sono la più grande assunzione di massa mai fatta nel comparto della Pubblica Amministrazione. Che cerchino di “spacciare” questo per “taglio” mi sembra quanto meno azzardato”.

Ancora Puglisi: “le risorse necessarie sono contenute nella legge di stabilità. Tutto il resto – prosegue la senatrice – lo stiamo discutendo in centinaia di incontri aperti a studenti, insegnanti, famiglie. Forse è questo che dà fastidio, l’apertura al dialogo e la voglia di discutere di scuola con l’intera società italiana. Ma anche su questo ce ne faremo una ragione”.

Resta da capire, però, per quale motivo i rappresentanti del Pd e del Governo continuino a parlare solo nel capitolo assunzioni contenuto nella Legge di Stabilità: perché si sorvola su altre “voci” contenute nel documento, come i tagli al personale Ata, la riduzione ulteriore del Mof, la cancellazione delle supplenze brevi e dei membri esterni alla maturità?