Home Attualità Privatisti ammessi agli esami, ma la docente denuncia i colleghi

Privatisti ammessi agli esami, ma la docente denuncia i colleghi

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Una docente, tramite il suo legale di fiducia, ha presentato esposto al Miur, Usr Calabria, Procura della Repubblica di Catanzaro e Corte dei Conti.

La denuncia – riporta La Gazzetta del Sud – riguarda delle irregolarità realizzate in un istituto di istruzione superiore a Catanzaro. 

La denunciante eccepisce sul modus operandi dei colleghi del consiglio di classe, che a suo dire, avrebbero “favorito” l’ammissione di alcuni candidati esterni agli esami di stato, senza che quest’ultimi avessero la preparazione adeguata per sostenere le prove della maturità. 

Il tutto al fine di far conseguire il diploma in modo “agevole” ai privatisti. 

I candidati esterni sarebbero stati ammessi nonostante abbiano riportato un giudizio fortemente negativo (2-3/10) nelle due discipline di indirizzo per il programma del terzo, quarto e quinto anno – si legge nella denuncia.

“Le discipline caratterizzanti lo specifico indirizzo – spiega il legale della docente – sono state messe in minoranza dal consiglio di classe allargato ai docenti del primo biennio e dunque, a maggioranza, i candidati hanno ottenuto l’ammissione all’esame”.

 

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“Tutto questo – continua l’avvocato – è in contrasto con quanto contenuto nell’ordinanza sugli esami di Stato n. 257 del 4 maggio 2017 il quale all’articolo 7 punto 8 recita per l’appunto che “il candidato è ammesso all’esame di Stato se consegue un punteggio minimo di sei decimi in ciascuna delle discipline per le quali sostiene la prova”.

Ma nonostante le numerose segnalazioni e denunce rivolte a tutti gli organi competenti, per segnalare le irregolarità (giudizi fortemente negativi, nomina e valutazioni di commissario esterno senza titolo e/o abilitazione), i candidati sarebbero stati tutti promossi con buoni voti.

“Nessuno – lamenta ancora la docente – malgrado le numerose segnalazioni, ha preso provvedimenti né ha vigilato affinchè gli esami stessi si svolgessero in maniera trasparente e regolare, ma al contrario si è lasciato che candidati esterni venissero ammessi agli esami di stato con voti negativi e che venissero inoltre giudicati e valutati da un commissario esterno, sprovvisto di titoli e/o abilitazioni per la classe di concorso A070”.

Nella denuncia si sottolinea che agli esami “i candidati summenzionati sono stati tutti promossi con buoni voti”.

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