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Promuovere gli organismi attivi della cultura

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Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, serie L 138 del 30 aprile 2004, è stata pubblicata la decisione n. 792/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma d’azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura. L’obiettivo generale del programma consiste nel sostenere le attività di tali organismi.
Il programma comprende le seguenti attività:

a) il programma di lavoro permanente di un organismo che persegue un obiettivo d’interesse generale europeo nel settore della cultura o un obiettivo che si iscrive nel quadro della politica dell’Unione europea in questo settore;
b) un’azione specifica in questo settore.

Queste attività devono contribuire, o essere in grado di contribuire, allo sviluppo e all’attuazione della politica e delle azioni di cooperazione comunitaria nel settore della cultura.
L’obiettivo generale è di rafforzare l’azione comunitaria nel settore della cultura e l’efficacia di quest’azione, sostenendo gli organismi attivi in questo settore. Il sostegno si concretizza in uno dei seguenti due tipi di sovvenzione:

– sovvenzione di funzionamento destinata a cofinanziare le spese connesse al programma di lavoro permanente di un organismo che persegue un obiettivo d’interesse generale europeo nel settore della cultura o un obiettivo che si iscrive nel quadro della politica dell’Unione europea in questo settore
oppure

– sovvenzione destinata a cofinanziare un’azione specifica in questo settore.

Le principali attività di questi organismi suscettibili di contribuire al rafforzamento e all’efficacia dell’azione comunitaria nel settore della cultura sono le seguenti:
• rappresentanza dei soggetti interessati a livello comunitario;

• diffusione di informazioni sull’azione comunitaria;

• messa in rete degli organismi attivi nel settore della cultura;

• rappresentanza e informazione delle comunità linguistiche regionali e minoritarie dell’Unione europea;

• ricerca e diffusione di informazioni nei settori della legislazione, dell’istruzione e dei mezzi di comunicazione;

• adempimento del ruolo di «ambasciatore» culturale, promozione della consapevolezza del patrimonio culturale comune dell’Europa;

• preservazione e commemorazione dei principali siti e archivi connessi con le deportazioni, di cui sono simbolo i memoriali eretti nei siti dei campi di concentramento, e in altri luoghi di martirio e sterminio di massa di civili, nonché preservazione del ricordo delle vittime nei siti stessi.

La dotazione finanziaria per l’esecuzione del programma, è pari a 19 milioni di euro.

Il programma è attuato per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2004 e il 31 dicembre 2006.