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Referendum, per i sondaggi prevale il No? Giannini: spero il contrario, gli Stati Uniti insegnano

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I sondaggi dicono che al referendum del 4 dicembre prevarrà il No? È chiaro che noi siamo orientati a sperare e a credere che ci sarà un esito positivo.

Così, con un sorriso, ha risposto il 19 novembre a Firenze il ministro per l’istruzione Stefania Giannini ai cronisti, tra cui quello dell’Ansa, che le rivolgevano domande sul tema.

“Sui sondaggi – dice il responsabile del Miur – basta guardare quello che è successo la settimana scorsa negli Stati Uniti, quello che è successo tante volte…”.

“Io mi ricordo le europee – ha aggiunto Giannini – perchè le ho vissute anche personalmente e devo dire che più che i sondaggi bisogna mostrare quello che si sta facendo, cioè il merito della riforma, perchè gli italiani saranno chiamati a giudicare su questo, non sull’operato del governo. Un conto è la riforma, e un conto è il lavoro del governo. Sono due cose diverse”, ha sottolineato il titolare dell’Istruzione pubblica.

Intanto, sarebbero 46 milioni e 828.470 mila gli italiani chiamati al voto domenica 4 dicembre, dalle ore 7 alle ore 23, nel 7.998 comuni italiani per il referendum costituzionale. A questi devono aggiungersi 3 milioni e 963 mila italiani residenti all’estero e altri 31.400 italiani temporaneamente all’estero. I dati non sono ancora ufficiali in quanto dovranno essere aggiornati con una nuova rilevazione del corpo elettorale che verrà effettuata a 15 giorni dal voto.

 

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