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Salinger? “Politicamente scorretto”

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"Ma dove vanno – d’inverno – le anatre del laghetto di Central Park?".
Il giovane Holden Caulfield, il protagonista del romanzo di Salinger, si pone spesso questa domanda senza riuscire a trovare una risposta.
E su questa domanda,  tutti i giovani liceali americani che leggevano il libro, aprivano immancabilmente – come tutti i liceali del mondo – accese discussioni .
Ora non potranno più farlo: il Consiglio dei professori di inglese che insegnano nelle scuole americane ha deciso che il romanzo di Salinger è "politicamente scorretto" in quanto è tutto "incentrato sulla figura maschile, troppo bianco e poco interclassista".
Il romanzo, insomma, non rappresenta in modo adeguato la società multietnica americana.
In realtà il sospetto è che il romanzo sia stato messo al bando perché descrive in modo graffiante e spesso sarcastico la società americana dell’immediato dopoguerra e mette a nudo le inquietudini di una nuova generazione poco propensa ad accettare in modo acritico il "mito americano".
Se tanto dà tanto c’è da aspettarsi che – prossimamente – saranno messi al bando anche Kerouac e Ferlinghetti.
Naturalmente si è in attesa anche della condanna di Hemingway che in Fiesta   descrive accuratamente la corrida annuale di Pamplona e nei racconti si sofferma spesso su scene in cui il cacciatore (bianco) accompagnato dalla scorta (tutta di neri) imbraccia il fucile contro i liberi animali della savana.
Ma è probabile che non si salverà neppure Francis Scott Fitgerald: il mondo descritto in "Tenera è la notte" è troppo distante dalla realtà americana, fatta anche di quartieri off-limits, di camionisti che corrono da un capo all’altro degli States, di ristoranti cinesi e di villaggi sperduti nelle praterie.
Cosa potranno leggere ancora gli studenti americani?
"Forse – ma non è detto – qualche libro di Walt Disney e compagnia bella. Ehi, dico sul serio, ragazzi", parola del giovane Holden